Un uomo di 70 anni di Vizzini, nel catanese, ha denunciato un furto nella sua abitazione. gli erano stati sottratti soldi e monili d’oro. Ad una prima ricognizione i carabinieri si sono accorti della mancanza di segni di effrazione a porte e finestre. Secondo gli investigatori, inoltre, il ladro era a conoscenza dei nascondigli.
All’appello mancava la cassaforte, sradicata dal muro con un martello pneumatico che conteneva 3.000 euro in contanti e oggetti preziosi del valore di 5 mila euro. I carabinieri, ricostruendo i fatti sentendo la testimonianza della vittima hanno spostato l’attenzione sul figlio dell’uomo che, messo alle strette, ha confessato il reato.
Il figlio della vittima aveva nascosto il bottino in una casa di campagna. Si è giustificato dicendo di trovarsi in una situazione di crisi familiare ed economica.
Maria Chiara Ferraù