Erano convinti probabilmente di poter distruggere con le fiamme il ristorante Da Giacomo a Tortorici, centro nebroideo in provincia di Messina. Dovevano sapere anche che il titolare si trovava fuori all’estero in visita da alcuni parenti e hanno approfittato del giorno di chiusura settimanale per appiccare il fuoco. All’ingresso del ristorante, vicino alla cassa, ignoti hanno accatastato delle sedie a cui hanno dato fuoco e poi sono andati via. L’incendio, però, solo per un caso fortuito si è spento prima di propagarsi a tende e tovaglie che avrebbero creato davvero un rogo devastante. Non è escluso che si sia trattato di un tentativo di intimidazione, probabilmente a scopo estorsivo.
L’incendio è stato scoperto questa mattina da un dipendente del ristorante che ha aperto l’esercizio commerciale in assenza del titolare. I malviventi, presumibilmente nella notte tra mercoledì e giovedì, sono riusciti a forzare la porta d’ingresso del locale che si trova all’ingresso del paese. Una volta all’interno hanno accatastato alcune sedie, avvicinandole ai tavoli con l’intento di far propagare il fuoco a tovaglie, tavoli e a tutto il ristorante stesso. Le sedie sono state cosparse di liquido infiammabile che è stato acceso dai malviventi che poi si sono dati alla fuga. L’incendio fortunatamente non è riuscito a raggiungere altre suppellettili infiammabili e si è spento poco dopo in autonomia, danneggiando leggermente il pavimento e una delle pareti.
Alla scoperta del rogo il dipendente ha denunciato l’accaduto alla polizia del commissariato di Capo d’Orlando e del posto fisso di Tortorici. La polizia scientifica, coordinata dal dirigente Giuliano Bruno, ha effettuato i rilievi del caso, mentre gli altri poliziotti ascoltavano possibili testimoni per cercare di avere un quadro più chiaro della situazione. Gli agenti del posto fisso del centro nebroideo, alla guida di Vincenzo Saporito non escludono alcuna pista, ma è probabile che l’incendio possa essere stato un avvertimento a scopo estorsivo. “Non abbiamo intenzione di piegarci ad atti simili – ha dichiarato la moglie del titolare del ristorante – Stiamo cercando di ripulire il locale e riparare i danni. Le luci del ristorante resteranno accese e noi saremo qui”. Ieri non appena si è sparsa la notizia in paese dell’incendio al ristorante, numerosi volontari si sono presentati alla porta del locale per mostrare la loro solidarietà alla famiglia e dare una mano concreta per ripulire i danni del rogo.
Maria Chiara Ferraù