Ha un nome e un volto il rapinatore che il 23 agosto del 2013, insieme ad un complice, armato di taglierino, rapinò l’agenzia della banca agricola popolare di Ragusa sottraendo circa 7.000 euro al cassiere. Si tratta di Salvatore Cavallaro, 22enne di Camporotondo Etneo.
Le indagini, svolte dal personale del nucleo operativo della compagnia di Randazzo, supportate dal Ris di Messina, hanno permesso di fornire un quadro probatorio completo che è stato recepito e riformulato sotto forma di ordinanza di custodia cautelare in carcere per rapina aggravata in concorso.
Cavallaro è stato raggiunto dal provvedimento nel carcere di Ragusa dove si trova ristretto per altra causa.
Maria Chiara Ferraù