Avevano intenzione di sfondare la vetrina di un negozio di abbigliamento di Acireale (Catania) con l’automobile. Lo hanno capito alcuni agenti del commissariato di Acireale che hanno intimato l’alt all’auto. Per tutta risposta i balordi si sono dati alla precipitosa fuga e da qui è nato un lungo inseguimento per le vie del centro di Acireale.
I fatti si sono verificati intorno alle 3 del mattino. L’auto è risultata rubata a Catania. Nel corso del folle inseguimento la macchina ha tentato di speronare la volante della polizia per più volte. La folle corsa è terminata nella frazione di Capomulini dove, nell’abbordare una curva, l’auto inseguita dai poliziotti ha perso il controllo ed è andata a sbattere contro un costone di pietra lavica, prendendo fuoco.
Gli agenti hanno salvato i malviventi e poi li hanno arrestati. Si tratta di Giovanni Castiglia, 27 anni, Pietro Munzone, 21 anni e Sebastiano Barbagallo, 21 anni. I tre sono accusati di ricettazioni, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale e Castiglia anche di evasione dai domiciliari.
Sul posto sono arrivate due ambulanze e due mezzi dei vigili del fuoco per i soccorsi. Addosso i malviventi avevano scalda collo e berrettini in lana solitamente utilizzati per travisare il volto, circostanza che conferma che gli stessi si trovavano ad Acireale per commettere reati contro il patrimonio. Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare se gli stessi arrestati siano stati autori di altri episodi analoghi commessi ad Acireale.
Maria Chiara Ferraù