Agenti della polizia di Stato a Caltanissetta hanno denunciato due nigeriani di 29 e 30 anni perché ritenuti responsabili di rapina aggravata in abitazione con l’uso di armi improprie, lesioni personali aggravate e tentata violenza sessuale aggravata dall’abuso delle condizioni di inferiorità della vittima tenuta in ostaggio con l’uso di armi improprie.
La rapina era stata commessa lo scorso 22 settembre ai danni di una nigeriana di 25 anni, residente nel centro storico di Caltanissetta. In particolare, nelle prime ore della notte di settembre la giovane si trovava in casa da sola mentre ha sentito sfondare la porta d’ingresso della sua abitazione e subito dopo hanno fatto irruzione due suoi connazionali che, armati di bastone, coltello e una bottiglia di vetro frantumata la percuotevano selvaggiamente, costringendola a spogliarsi e ad inginocchiarsi, cercando poi di abusare sessualmente di lei.
La violenza non è stata consumata per il fortunato intervento di alcuni connazionali amici della donna ai quali la giovane aveva chiesto aiuto telefonicamente appena aveva sentito i rumori della porta che i criminali stavano iniziando a sfondare con calci e pugni. Gli amici della vittima hanno messo in salvo la nigeriana e hanno chiesto aiuto alla Polizia. I malviventi avevano rubato dei generi alimentari e 200 euro in contanti. I due criminali sono stati riconosciuti sia dalla vittima che dai soccorritori, non lasciando alcun dubbio sulla loro colpevolezza, per cui venivano denunciati, in attesa delle determinazioni dell’Autorità giudiziaria competente.
Maria Chiara Ferraù