Circa l’aggiudicazione dei lavori per il ripascimento del Lungomare di Ponente, il C.G.A. (Consiglio di Giustizia Amministrativa) rigetta il ricorso della ditta Scacebit e conferma l’aggiudicazione effettuata nei mesi scorsi dall’UREGA. È una pronuncia quella dei giudici amministrativi che dovrebbe consentire entro fine anno di far partire finalmente il cantiere per effettuare quegli interventi previsti nel progetto stralcio finanziato per circa 3 milioni di euro. Ad eseguire i lavori dovrà essere pertanto il Consorzio Stabile Cassiopea (mandataria) – Advance System Contro srl (mandante) – Trovato Martino Santo (mandante), che ha sede in via Acqueviole a Milazzo ed ha offerto un ribasso sul prezzo a base d’asta del 32,62 per cento. L’aggiudicazione è stata per l’importo complessivo di 1 milione 358 mila euro (oltre 575.540,36 per oneri di sicurezza e manodopera non soggetti a ribasso d’asta all’impresa). Prima di tale pronuncia lo stesso UREGA aveva respinto i ricorsi della ditta Scacebit, seconda classificata, sulla scorta anche di un parere dell’Autorità di Vigilanza. Adesso si dovrà procedere alla stipula del contratto e poter far partire l’intervento. L’obiettivo è anche di rispettare i tempi fissati dal decreto regionale, che prevedono dal momento dell’apertura del cantiere il completamento delle opere entro 365 giorni. Operando col sistema dei lotti funzionali non dovrebbero esserci problemi per la fruizione da parte dei cittadini del litorale in coincidenza con la stagione estiva 2015. Si partirà dal Tono, che è la zona che indubbiamente necessita di maggiore attenzione. Nello specifico si andrà a sistemare tutto quel tratto sino alla ‘Ngonia, che sarà riportato su un unico piano, saranno realizzate le discese a mare, sistemati i parcheggi e poi si interverrà anche nella zona di San Giovanni per restituire decoro ad un luogo densamente abitato e frequentato.
Rodrigo Foti