Mazzarrà Sant’Andrea (Me): sequestrata la discarica
Sigilli alla discarica di Mazzarrà Sant’Andrea nel messinese. I carabinieri hanno dato esecuzione questa mattina al sequestro disposto dal gip del tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto insieme ai colleghi del nucleo operativo ecologico di Catania.
Il provvedimento giunge nell’ambito delle indagini avviate dalla procura di Barcellona a seguito della relazione elaborata dalla commissione ispettiva per la verifica degli atti relativi alle discariche private in esercizio per rifiuti non pericolosi site nel territorio siciliano.
Tre le persone raggiunte da avvisi di garanzia. In mattinata sono stati avvertiti i sindaci per evitare che i camion con i rifiuti provenienti dai comuni intralciassero l’ingresso del sito. La procura avrebbe accertato lo sbancamento di una nuova vasca in assenza di concessione edilizia. Di seguito la sopraelevazione di una vasca, superiore a quella consentita. Una situazione che avrebbe potuto determinare problemi di incolumità ed inquinamento ambientale.
Il sequestro arriva pochi giorni dopo l’esposto del sindaco di Furnari, Mario Foti, che chiedeva la chiusura della discarica. Una posizione condivisa anche dall’europarlamentare Sonia Alfano. Foti aveva segnalato i danni alla salute dei cittadini di Furnari, quelli alle falde del torrente e al sottosuolo con la fuoriuscita di un flusso di percolato non regimentato. Mentre prosegue l’iter giudiziario questa chiusura costringerà inevitabilmente tutti i comuni che conferiscono i rifiuti a Mazzarrà Sant’Andrea di ricorrere ad altri siti.
Maria Chiara Ferraù