Dovrà rispondere di detenzione illegale di stupefacenti e ricettazione un autostoppista denunciato dalla Polizia a Caltanissetta.
Nella tarda serata di ieri i poliziotti, in servizio di controllo del territorio, sulla Statale 640, all’altezza della galleria Sant’Elia, hanno notato un uomo seduto sul guard-rail con indosso uno zaino e viste le circostanze di tempo e di luogo, procedevano al suo controllo.
L’uomo, un 37enne di Santa Caterina Villarmosa,, con numerosi precedenti di polizia per reati contro la persona, il patrimonio e inerenti alle sostanze stupefacenti, ha mostrato evidenti segni di nervosismo alla vista dei poliziotti e non ha saputo riferire agli agenti il motivo della sua permanenza in quel luogo a quell’ora. Ha dichiarato di provenire da Palermo e di dover raggiungere in autostop Santa Caterina Villarmosa.
Alla luce dei numerosi precedenti penali, i poliziotti hanno ispezionato lo zaino dell’uomo, all’interno del quale sono state trovate quattro bottigliette da 120 ml ciascuna contenenti metadone, con etichette dell’Asl di Palermo. Tre avevano la scritta per il trattamento di suoi prossimi congiunti, per conto dei quali aveva ritirato il medicinale all’azienda sanitaria locale del capoluogo siciliano e una terza recava la scritta per il trattamento di uno sconosciuto.
L’uomo, attualmente sottoposto a terapia con metadone presso l’Asl di Caltanissetta, non ha saputo fornire plausibili spiegazioni sul possesso della bottiglietta non intestata a lui e per questo è stato condotto in questura dove è stato denunciato per detenzione illegale di stupefacenti e ricettazione.
Maria Chiara Ferraù