Dal 21 al 27 gennaio 2013 il centro commerciale Forum di Palermo ospiterà una mostra fotografica dal titolo “Un tempo non molto lontano”.
L’obiettivo del Comitato Cittadino per il recupero della Costa, ideatore dell’evento, è quello di far conoscere ai cittadini le ricchezze della Palermo storica e riportare in auge il quartiere, da Sant’Erasmo ad Acqua dei Corsari.
“Con questa iniziativa vogliamo riportare alla memoria le radici della comunità di Romagnolo da troppo tempo trascurata – ha detto Franco Pennino, del Comitato – Abbiamo programma numerose iniziative per la sensibilizzazione dei cittadini e dei loro rappresentanti e per la progettazione di soluzioni che possano non solo riqualificare l’area, ma portare sviluppo e speranza nel Capoluogo siciliano”.
L’inaugurazione, alla presenza del direttivo, è prevista per lunedi 21 gennaio alle 17 all’ingresso “Polipo” del centro commerciale Forum di Palermo.
Il litorale sud di Palermo ospitava pescatori, ristoratori e turisti in quello che da molti era chiamato “il mare della salute” per l’alto contenuto di iodio nell’acqua marina. Oltre sei chilometri di costa tra Sant’Erasmo e Acqua dei Corsari alimentavano il turismo e l’economia della zona fino ai primi anni sessanta con il Ristorante Renato, tra i più rinomati d’Italia, chiuso nel 1995, gli stabilimenti balneari Bagni Virzì, la Taverna del Tiro e altri. Nel tempo, l’abusivismo e l’indifferenza hanno portato la zona a un progressivo degrado sociale e ambientale. Oggi le coste della Bandita e dintorni sono perlopiù usate a scopo d’attracco turistico per le imbarcazioni. Al posto dei facoltosi ristoratori e dei commercianti, si trovano costruzioni fatiscenti, baracche di nomadi, spiagge stracolme di rifiuti, fogne a cielo aperto, discariche abusive che contaminano il mare. Una fotografia della città, al suo ingresso, che poco lascia intravedere la ricchezza turistica, paesaggistica e balneare della città di Palermo.
Il Comitato Cittadino per il recupero della Costa a Palermo nasce il 2 marzo 1994 con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e i rappresentanti politici alla valorizzazione e alla riqualificazione della costa sud di Palermo. Un tesoro sommerso dall’indifferenza e dal degrado anno dopo anno, da Sant’Erasmo a Romagnolo, Sperone, Bandita, Acqua dei Corsari. Un passato d’oro che oggi è solo un ricordo, ma che, con l’impegno di tutti, può tornare a essere un volano per l’economia e per il turismo cittadino.