Dovrà rispondere di furto aggravato un trentasettenne di Giarre, centro in provincia di Catania, arrestato dai carabinieri della locale compagnia. L’uomo, un barbiere, si era appropriato della carta di credito che un cliente aveva lasciato nel portafogli incustodito, mentre un suo dipendente gli faceva lo shampoo. L’uomo si è allontanato con una scusa dall’esercizio commerciale, indisturbato.
Finito il servizio, il cliente si è accorto che qualcuno gli aveva sottratto la carta di credito e senza dubbio ha creduto che il colpevole fosse stato il titolare dell’esercizio commerciale perché il suo assistente lo aveva servito continuamente e non c’erano altri clienti, così ha avvertito i carabinieri che sono giunti sul luogo nel momento stesso in cui il titolare rientrava nel negozio. Prima di essere perquisito, l’uomo ha consegnato la carta di credito e gli acquisti compiuti con la stessa: un orologio e un paio di scarpe sportive, corredati dai relativi scontrini fiscali.
La vittima è rientrata in possesso della carta di credito e delle somme fraudolentemente spese mentre l’arrestato è stato posto ai domiciliari in attesa di essere giudicato con il rito per direttissima, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
Maria Chiara Ferraù