Hanno cercato di asportare il bancomat dell’agenzia Intesa San Paolo di via Eugenio Montale a San Cono, centro in provincia di Catania. A rovinargli i piani è stata una pattuglia dei Carabinieri della locale stazione che è arrivata sul posto dopo una segnalazione giunta al 112.
Sul luogo, prima di darsi alla fuga a bordo di due automobili e di un motorino, i malviventi hanno abbandonato un autocarro Iveco rubato nel maggio dello scorso anno a Misterbiano, dotato di gru di sollevamento con la quale stavano per agganciare e caricare il bancomat.
La notizia del tentato furto e della fuga dei delinquenti, diramata a tutti i reparti delle province di Catania, Caltanissetta ed Enna, ha consentito ai carabinieri di Piazza Armerina, nell’ennese, di intercettare lungo la statale 117 bis una Fiat Panda che alla vista dei militari dell’Arma ha cercato di sfuggire al controllo.
Dopo un breve inseguimento l’auto su cui viaggiavano due persone è stata bloccata. I due occupanti sono stati bloccati e identificati. Sono scattate le manette ai polsi di Claudio Giordano pregiudicato 37 anni e di Gaetano Musumeci, 30 anni.
Grazie all’utilizzo di un velivolo del nucleo elicotteri di Catania è stata individuata la seconda auto utilizzata dai malviventi per la fuga. Era stata abbandonata nei pressi di un casolare.
Gli arrestati sono stati trasferiti al carcere di Caltagirone dove resteranno a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Dovranno rispondere di tentato furto aggravato, ricettazione e danneggiamento. Tutti gli automezzi sono stati sequestrati e saranno sottoposti ad accertamenti. Sono attualmente in corso le indagini per identificare gli altri componenti della banda e le responsabilità degli arrestati in altri simili eventi. Il bancomat è stato restituito all’istituto di credito dopo i necessari accertamenti.
Quello di oggi è il sesto furto di bancomat negli ultimi due mesi, l’unico non andato a segno. Il primo era stato il 4 novembre a San Giovanni Galermo, poi il 25 novembre era toccato a un istituto di credito di Tremestieri Etneo; il 9 dicembre a Viagrande; il 15 dicembre doppio colpo a Misterbianco e San Giovanni La Punta e il sedici dicembre scorso a San Pietro Clarenza. Il colpo di oggi, infine, che è stato sventato dall’intervento dei Carabinieri.
Maria Chiara Ferraù