Si è concluso ad Erice il premio letterario “Città di Erice”, giunto allasua sesta edizione. ad ospitarlo è stato il teatro Gebel Hamed. L’evento, organizzato dall’associazione Vivere Erice, in collaborazione con il Rotary Trapani Erice, ha visto una partecipazione entusiasta di pubblico e addetti ai lavori. La cerimonia è stata condotta da Mariza D’Anna e Noemi Genovese, con professionalità e carisma.
Il momento culmine della serata è stato la consegna dei premiai vincitori. A vincere il primo premio per il romanzo “L’uomo di zolfo”, è stata Silvana La Spina. Si tratta di un romanzo-biografia di Luigi Pirandello, uno dei più grandi scrittori italiani del Novecento. Il sindaco di Erice, Daniela Toscano, ha personalmente consegnato il premio alla vincitrice. “Spero che i lettori cerchino di capire cos’è la Sicilia – ha dichiarato la scrittrice nel ricevere il premio – Scrivo principalmente per dovere, per far emergere cose che non sono state portate alla luce. Per me, passato e presente sono la stessa cosa”.
Silvana La Spina, rinomata scrittrice siciliana, ha realizzato con “L’uomo di zolfo”, un’opera che esplora l’identità e la storia siciliana. La vittoria di questo libro sottolinea la sua importanza nel panorama letterario siciliano contemporaneo.
Il premio giovani, invece, è stato assegnato a Ninni Ravazza per “Cianchino – l’isola delle illusioni”. Ravazza, giornalista, scrittore e studioso delle tradizioni marinare siciliane, ha realizzato con questo romanzo un’opera che esplora le dinamiche sociali e culturali dell’isola di Favignana. Il libro narra la storia di un ragazzo, detto Cianchino, offrendo uno sguardo penetrante sulla vita dell’isola e sulle sfide affrontate dalla sua comunità.
L’autore, visibilmente emozionato, ha dichiarato: “sono doppiamente onorato di ricevere un premio così prestigioso scelto e assegnato dai giovani lettori”. Una novità di quest’anno è stata l’introduzione della sezione dedicata agli studenti delle scuole superiori, con una commissione composta da ragazzi e ragazze di diversi istituti superiori.
Il sindaco di Erice, Daniela Toscano, ha sottolineato l’importanza dell’evento. “Quest’iniziativa – dice – si inserisce in una visione più ampia di costruzione di una proposta culturale impegnativa e importante per la nostra città. L’istituzione di questo premio letterario, che celebra la sicilianità, è fondamentale perché promuove il nostro territorio e la nostra identità”.
“Siamo molto soddisfatti della riuscita di questa sesta edizione del premio – dichiara Mariza D’Anna, presidentessa dell’associazione Vivere Erice – che sta crescendo anno dopo anno, superando i confini della nostra provinciae anche quelli della Sicilia. Siamo particolarmente orgogliosi di aver dato spazio ai giovani talenti del nostro territorio”.
Il premio letterario “Città di Erice” è un appuntamento nel calendario culturale siciliano, capace di unire tradizione letteraria e innovazione e di offrire una vetrina prestigiosa agli autori che raccontano la Sicilia in tutte le sue sfaccettature e fa parte di Erice estate 2024.
La rassegna Erice estate 2024 è organizzata dal comune in collaborazione con la fondazione Erice arte, la fondazione Ettore Majorana, Funierice, Vivere Erice, associazione siciliana amici della musica, Mema (Mediterranean music association), associazione strada del vino Erice doc e associazione MOICA.