Patti (Me): spettacolo itinerante Tyndaris Augustea al parco archeologico

Il 18 agosto torna l’atteso viaggio tra i tesori dell’area archeologica di Tindari, nel messinese, dove è in fase di allestimento la settima edizione di Tyndaris Augustea: evento che attraverso la formula del “site specific” intende diffondere e valorizzare la storia, i miti e l’archeologia, secondo una trama ben collaudata e ideata nel 2018 da Anna Ricciardi, oggi direttrice artistica del parco archeologico.

L’evento, in programma a partire dalle ore 19.15, è prodotto dal parco archeologico di Tindari (diretto dall’arch. Domenico Targia) e dalla Proloco di Patti (presieduta da Nino Milone): “Tyndaris Augustea – afferma il direttore del Parco – è un progetto culturale che abbiamo sostenuto e continuiamo a sostenere  con forza, in linea con gli obiettivi di valorizzazione dell’area archeologica di  Tindari e di tutti i siti che compongono l’ambito territoriale, attualmente protagonisti della rassegna “Il Sorriso degli Dei”. È un progetto che si rinnova ogni anno e che ho seguito con interesse sin dai suoi esordi, nella convinzione che possa fungere da esempio di valorizzazione per tutti gli altri siti”.

Lo spettacolo teatrale itinerante attraverserà, anche quest’anno, i monumenti centrali del sito, ma con particolare attenzione all’Insula IV e alla Domus romana. La Tyndaris Augustea immaginata quest’anno da Anna Ricciardi si svilupperà nel segno del Thumos, l’anima emozionale che per gli antichi greci fuma, arde, brucia: «È il soffio incandescente dell’anima che spinge a compiere azioni, le più eroiche. Gli uomini e le donne che seguono questa forza, percettibile interiormente, sono capaci – dice Anna Ricciardi – di superare se stessi. E se questo è il filo rosso che lega questo incantevole viaggio nel tempo, non potevamo non rendere protagonista di questa edizione l’imperatore per eccellenza, Cesare Ottaviano Augusto, che rese Tindari magnifica restituendone il titolo onorifico di colonia augusta. Il 18 agosto Tindari diverrà una sorta di epicentro emozionale e i suoi monumenti si trasformeranno in luoghi dell’anima”.

Tra i protagonisti l’autore, regista e attore Elio Crifò: “Lo spettacolo itinerante prevede 3 pieces in 3 luoghi del sito: nell’agorà arriverà l’imperatore Augusto che ci spiegherà cosa sono il potere e la politica; all’interno dell’insula, invece, Socrate discenderà nel regno dei morti e converserà con i grandi personaggi della Storia, per scrutare i misteri dell’anima attraverso Agamennone, Achille, Anticlea, Didone, Anchise e Tiresia». Il terzo spettacolo, in programma all’interno del teatro greco, sarà Antigone e si avvarrà della regia Cinzia Maccagnano: «Antigone è la rappresentante vibrante di colei che non ha paura, la sua anima è incandescente di coraggio e di coscienza. La Tyndaris Augustea, che ho fondato insieme ad Anna Ricciardi ed Elio Crifò, è uno spettacolo che porta in scena alcuni tra i migliori attori italiani, come Edoardo Siravo e Alessandra Salamida, reduci quest’anno dal teatro greco di Siracusa”.

Nel cast anche Gabriella Casali nelle vesti di una palpitante Ismene, Roberto Burgio che interpreterà un inoppugnabile e superbo Creonte, Alessandro Romano nello storico ruolo del messaggero e Maria Chiara Pellitteri che impersonerà “Thumos – il coro originale” . Le musiche, preganti nella loro forza percussiva, sono di Francesco Cusa e Giorgia Santoro, mentre le introduzioni storico-archeologiche sono curate dal prof. Michele Fasolo, reduce da nuovissime indagini sul territorio di Tindari.

Fondamentale, come di consueto, l’impegno della Proloco di Patti, produttrice dell’evento assieme al parco archeologico: “Nei quattro anni che coincidono con la mia direzione, la Proloco di Patti – è il commento del presidente Nino Milone – ha inteso promuovere un progetto culturale nazionale capace di esaltare Tindari e i beni culturali ad essa connessi, che rappresentano la storia irrinunciabile di questa terra. Il teatro e la diffusione culturale sono un connubio magico che ho intrapreso come una sfida. E se questa sfida è stata vinta è grazie ai miei compagni di lavoro, ai componenti della Proloco stessa e a tutto il cast, di cui vado particolarmente fiero. La Proloco di Patti sta intervenendo a largo raggio e in modo innovativo sulla promozione dei territori”.

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