Capo d’Orlando (Me): il cibo incontra la cultura enogastronomica del territorio

Sulla spiaggia di Testa di Monaco, a Capo d’Orlando, nel messinese, un ristorante accetta la sfida di promuovere il territorio attraverso la cultura enogastronomica, combinando l’accoglienza con il gusto in uno dei luoghi più belli dei Nebrodi.

Il concetto di “the act of traveling for a taste of place in order to get a sense of place” si riferisce all’idea di viaggiare con l’obiettivo di assaporare i sapori locali e comprendere meglio l’essenza di un luogo.

Anche se in questo caso il viaggio può essere anche di pochi chilometri.

“La Terrazza”, il ristorante che Marinella Ricciardello rilancia all’interno del suo resort a Testa di Monaco, tra Brolo e Capo d’Orlando, apre al pubblico per pranzo, per gli aperitivi al tramonto ed  a cena, diventando una destinazione specifica per vivere le tradizioni culinarie del territorio.

Qui si uniscono i sapori del mare, la cultura dell’accoglienza e la selezione di prodotti DOC, offrendo una comprensione più profonda della cultura, della storia e dell’identità del posto.

L’enogastronomia è un’emanazione della sensibilità e cultura di un luogo e attraverso i suoi sapori se ne può scoprire l’autenticità. “La Terrazza”, come si può notare leggendo la sua carta dei vini e il menù, che cambia quotidianamente, contribuisce alla sostenibilità del luogo, sia ambientale che socio-economica.

Questa scelta di food & wine mira a proteggere il patrimonio agroalimentare e culturale locale, generando ritorni economici positivi.

La titolare, una delle prime siciliane a frequentare una delle più importanti scuole di formazione manageriale Svizzere , il “Cesar Ritz College” che porta avanti la filosofia di Cesar Ritz, spiega: “Con La Terrazza, anche attraverso la cura dello staff, vogliamo trasmettere un senso di orgoglio locale”.

L’Enogastronomia è Cultura

Marinella Ricciardello ha maturato nel tempo questi concetti, consapevole che l’unicità del patrimonio culinario è sempre più un fattore decisivo nei processi di attrazione turistica.

La decisione di aprire il ristorante al pubblico punta a trasformare la cultura del cibo in una pratica culturale inclusiva di aspetti etici e di sostenibilità del territorio. Per questo ha selezionato una serie di prodotti DOC e DOP del territorio, a partire dall’olio d’oliva ma anche selezionando nuove “etichette” di cantine isolane che puntano sulla qualità e l’innovazione.

A “La Terrazza”, cibo e vino sono espressioni di un luogo e, allo stesso tempo, elementi di identificazione e differenziazione. Essi sono strumenti di trasformazione culturale e antropologica, in perfetta sintonia con la voglia dei “turisti del mangiar bene” – che in fondo siamo tutti noi – interessati a conoscere le origini, i processi e le modalità di produzione dei prodotti tipici, e attraverso questi, il territorio, le vicende storiche, artistiche e sociali.

Per far conoscere questi nuovi processi e gli obiettivi di questa scommessa, ma soprattutto per stare tra amici, vecchi e nuovi, lunedì prossimo Marinella Ricciardello e il suo staff, con lo chef Francesco alla guida della cucina, hanno invitato una folta schiera di giornalisti, tra stampa cartacea, TV e web, per “raccontarsi”.