Un saggio sulla rigenerazione urbana, che ci aiuta a capire quali futuri siano possibili per le città del Pianeta. Un guida preziosa, quella che ci regala Maurizio Carta con il suo “Romanzo urbanistico”, 511 pagine che scorrono veloci come il tempo scandendo le vite degli abitanti delle 42 città di cui ci racconta l’autore, che alle 18 di mercoledì 17 Luglio sarà in piazzetta Bagnasco. A dialogare con lui saranno il Sovrintendente del Teatro Massimo di Palermo, Marco Betta, il presidente dell’associazione “Piazzetta Bagnasco”, Donato Didonna, e la giornalista Gilda Sciortino.
Un dibattito, quello che si animerà, che proverà a farci capire quali connessioni esistono tra le città scelte da Maurizio Carta che, per esempio, a differenza del progetto iniziale di non annotare nella sua speciale guida di viaggio alcuna città italiana, ha dovuto e voluto fare un’eccezione raccontando di Favara, comune in provincia di Agrigento, che «pur essendo solidamente radicato nella Sicilia meridionale, ha connessioni culturali con tutto il mondo grazie alle sue effervescenti iniziative».
Un altro degli appuntamenti letterari del cartellone di iniziative dell’associazione “Piazzetta Bagnasco” che sta animando uno dei luoghi di socialità della città proponendo occasioni di incontro tra i tanti attori del territorio, in sinergia con il mondo dell’imprenditoria, accademico, dell’arte, della musica e del terzo settore. Un programma realizzato in collaborazione con la libreria Modus Vivendi e I Love Sicilia e con Cappadonia Gelati e Liberto Motisi fiori come sponsor.
Quarantadue storie di città – dalle immancabili (New York, Londra, Pechino, Mosca, Parigi, Bar-cellona), alle meno ovvie (Paducah, Hangzhou, Brest, Aalborg, Tirana, Favara) – che possono anche funzionare come una guida di viaggio o una mappa oppure un breviario, sotto il segno della «rigenerazione urbana», in cui si condensano le trasformazioni prodotte dagli organismi-città.
“Le farò parlare – scrive Maurizio Carta, nell’introduzione – per dare scrittura alle storie che mi hanno raccontato visitandole per pochi giorni o abitandole per periodi più lunghi tra il 2006 e il 2023. Racconterò delle esperienze e delle atmosfere e anche le curiosità più minute – una canzone, un cocktail, un miraggio, una cena o una corsa – che hanno reso memorabili quei dialoghi tra un urbanista e una città e che mi consentono di raccontarli in un romanzo urbanistico, invece che nella forma più consueta di un saggio scientifico. Le città che racconto hanno tutte percorso un viaggio di rinascita, di evoluzione, di fuga dall’eterno presente per raggiungere un nuovo futuro che è oggi il loro presente”.
Gli itinerari dell’urbanista Carta, sapienti o occasionali, inquadrano non astratti modelli, ma luoghi modellati da architetture logorate dall’uso, dall’insinuarsi della natura nell’artificio e il contrario, da stratagemmi ludici e strategie di convivenza. E i luoghi comandano anche la velocità di percorrenza, che sia la lentezza svagata del flâneur o l’affanno nervoso del runner: perché “le città del mondo possiedono una vibrazione narrativa che tutti noi percepiamo”.
Maurizio Carta è professore ordinario di urbanistica del dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Palermo, insegna progettazione urbanistica e pianificazione territoriale ed è autore di numerose pubblicazioni scientifiche e divulgative. Tiene lezioni e svolge attività di ricerca in numerose università, tra cui la Columbia University di New York. l’Institut d’Urbanisme de Paris, la Leibniz University di Hannover. Dal 2017 dirige l’Augmented City Lab, dedicato alle città sostenibili del futuro prossimo. Nel 2019 è stato Italian Design Ambassador. È autore di numerose pubblicazioni, in Italia e all’estero. Tra i suoi libri più recenti: Cosmopolitan Habitat (2021), Homo urbanus. Città e comunità in evoluzione (2022), Palermo, un’idea di cui è giunto il tempo (2023). Con Sellerio ha pubblicato Romanzo urbanistico. Storie dalle città del mondo (2024).