Erano state realizzate su un’area demaniale marittima le strutture abusive scoperte e sequestrate dagli uomini della capitaneria di porto di Milazzo (Messina) in località Acqueviole. I sigilli sono stati posti a 50 verricelli, attrezzi utilizzati per l’alaggio di imbarcazioni, fissati al terreno con cemento; una baracca in legno rivestita in materiale plastico e 3 imbarcazioni in legno e ferro in cattivo stato di conservazione.
L’autorità portuale di Messina e Milazzo ha già avviato le procedure per l’ingiunzione di sgombero e l’individuazione di una ditta specializzata incaricata della demolizione.
Maria Chiara Ferraù