“Lavoro nero e sfruttamento – come difendersi”. È quest il titolo del nuovo appuntamento di (e)Venti di legalità, il ciclo di incontri organizzato dal comune di Riposto, nel catanese, in sinergia con l’istituto d’istruzione superiore per promuovere la cultura della legalità tra i giovani.
Ospiti dell’evento, in programma per sabato 20 aprile alle 09.30 nell’aula magna dell’istituto tecnico costruzioni, ambiente e territorio Colajanni (ex geometra), saranno il capitano Valerio Zuppello, comandante della guardia di finanza della compagnia di Riposto e Salvo Incardona, dottore commercialista.
Obiettivo dell’incontro è quello di fornire strumenti utili ai giovanissimi che iniziano ad affacciarsi al mondo del lavoro per prevenire e contrastare le forme di distorsione del mercato lavorativo attraverso la promozione della leglaità.
“Educare al rispetto della legalità è uno degli obiettivi prioritari che le istituzioni devono affrontare – dichiara il sindaco di Riposto, Davide Vasta – La crisi economica e la difficoltà a trovare lavoro alimentano purtroppo sfruttamento e lavoro sommerso. Ci è sembrato importante organizzare un incontro con rappresentanti delle istituzioni e professionisti qualificati per fornire ai ragazzi consigli utili per riuscire a difendersi quando ci si trova in situazioni lavorative difficili e poco chiare. Ringrazio il capitano Valerio Zuppello, comandante della Guardia di Finanza della Compagnia di Riposto, e il dottor Salvo Incardona, dottore commercialista, per aver accettato subito il nostro invito e – conclude il primo cittadino – per mettere a disposizione dei nostri ragazzi il proprio bagaglio professionale e umano”.
Destinatari dell’incontro ancora una volta gli alunni delle quarte e quinte classi dell’istituto d’istruzione superiore di Riposto. “Siamo lieti di accogliere il capitano Valerio Zuppello Salvo Incardona – commenta la dirigente scolastica Rosalba Mingiardi – I loro preziosi interventi forniranno ai nostri ragazzi strumenti indispensabili da utilizzare quando faranno il loro ingresso nel mondo del lavoro. La conoscenza è un fattore fondamentale per difendersi da sfruttamento lavorativo e da altre irregolarità in cui purtroppo ci si può imbattere”.