Palermo: all’istituto Gramsci “la passione del comprendere. Arte, politica e teatro di Giuseppe Fava”
“La passione del comprendere. Arte, politica e teatro di Giuseppe Fava”. È il titolo di un libro a cura di pierlorenzo Randazzo che sarà presentato giovedì prossimo 11 aprile all’istituto Gramsci Siciliano di Palermo.
Ne discuterranno: Giuseppe Andreozzi, responsabile dell’archivio della fondazione Giuseppe Fava; Roberto Giambrone, giornalista e critico teatrale; Rino Messina, magistrato e storico. Interverranno, dopo i saluti previsti anche da parte di Salvatore Nicosia: Francesca Andreazzi; Chiara Pasanisi, Anna Sica, Aldo Gerbino e Pierlorenzo Randazzo. I lavori saranno coordinati da Nicola De Domenico.
Il volume raccoglie saggi sul teatro, la poesia e l’impegno civile di Giuseppe Fava, scrittore e drammaturgo nato a Palazzolo Acreide nel 1925 e morto a Catania nel 1984, assassinato da due sicari di mafia all’uscita del teatro Stabile. La sua è una drammaturgia delle contaminazioni dei generi e delle forme e soprattutto delle pratiche di recitazione. Protagonista di un’intensa e costante collaborazione con l’attore Turi Ferro, sperimentò temi, contesti e una prassi scenica che si intersecano anche con la cultura e la storia nazionali.
Fava concepì il suo impegno artistico e letterario come esercizio di un potere investigativo e inquisitorio che si fonda sulla scelta esistenziale di quella libertà che non è originariamente connaturata all’uomo, ma è ardua e consapevole conquista di un decoro personale sostanziato di integrità morale. Una dignità che non è mai negoziabile, qualunque possa essere il prezzo da pagare e che è anche acquisto ed esercizio di un potere effettivo fondato su un’accurata comprensione della realtà. La drammaturgia di Fava è un ricco giacimento per la storiografia teatrale e la storia del nostro Paese. Contributi di: Giuseppe Maria Andreozzi (Fondazione Giuseppe Fava), Nicola De Domenico (Università di Palermo), Aldo Gerbino (Università di Palermo), Chiara Pasanisi (Università di Roma “La Sapienza”), Pierlorenzo Randazzo (Università di Roma “La Sapienza”), Anna Sica (Università di Palermo).