Castiglione di Sicilia (Ct): il vescovo Raspanti in visita al museo religioso diffuso

Il vescovo Raspanti, Castiglionen di Sicilia, nel catanese, ha visitato il museo religioso diffuso e ha incontrato anche i commissari prefettizi del comune. Il museo religioso diffuso è stato inaugurato lo scorso dicembre ed offre un itinerario turistico e sacro che abbraccia quattro siti.

Si tratta di: cripta San Leonardo presso la già chiesa di San Giuseppe dove sono esposti gli argenti e i libri antichi conservati nella biblioteca parrocchiale Vallidicanense; l’antica torre normanna della chiesa di San Pietro con il campanile e le stanze del campanaro; la chiesa museo Sant’Antonio Abate che ospita una ricca collezione di marmi intarsiati e opere d’arte di inestimabile valore e la basilica di San Giacomo e Madonna della Catena con un’esposizione nelle sacrestie di oggetti di pregevole valore storico-artistico.

Il progetto, finanziato con “fondi delle aree interne” della Regione Siciliana e convertito in bando dal Comune di Castiglione di Sicilia, e grazie ad un importante investimento da parte della parrocchia, ha dato vita al museo itinerante che ha già registrato l’entusiasmo di centinaia di visitatori in pochi mesi.

Durante la visita il vescovo, accompagnato dai commissari prefettizi straordinari del Comune, ha ammirato le bellezze storiche del borgo, considerate testimonianza di una fede laboriosa tramandata dagli antichi padri di Castiglione. Particolarmente suggestiva è stata la tappa nella la Torre Normanna, dove i locali sono stati sapientemente restaurati, e la visita alla chiesa di S.Antonio Abate, caratterizzata da opere d’arte uniche e di notevole interesse.

Incontro, anche, nell’aula consiliare del Comune dove il vescovo ed i commissari hanno rivolto parole di favore e amicizia ai dipendenti comunali. La dottoressa Maria Salerno, vice prefetto, ha accolto il vescovo con calore, regalandogli un libro su Castiglione di Sicilia e un piatto dipinto a mano, raffigurante il borgo del catanese.

Nel suo intervento, il vescovo ha ringraziato i commissari per l’ospitalità ricevuta, come “occasione di dialogo e collaborazione sui vari temi che interessano il territorio” e ha invitato i presenti all’unità e collaborazione con un sempre rinnovato spirito di servizio, sottolineando l’importanza del recente restauro della basilica della Madonna della Catena, reso possibile grazie alla generosità dei cittadini.

Infine, il vescovo, ha espresso gratitudine all’arciprete don orazio Greco, per l’impegno profuso nella realizzazione del museo diffuso “che si aggiunge come valore in più all’attività pastorale”. Alla visita è intervenuta anche la dottoressa Mirella Portaro, funzionario amministrativo della prefettura di Catania, che ha manifestato il suo stupore di fronte alla magnificenza del paesaggio circostante, unita alla tradizione e all’architettura. La mattinata è proseguita con un momento di convivialità, durante il quale è stata offerta una varietà di colombe pasquali artigianali e locali e un brindisi con l’auspicio di sviluppo e crescita per il museo e la comunità di Castiglione di Sicilia. A conclusione della giornata, il vescovo e i commissari sono stati ospiti dell’azienda locale vitivinicola Tornatore dove hanno degustato i vini della cantina.

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