Ragusa ospiterà, unica tappa siciliana, il musical tratto dalla popolare serie tv “Mare fuori”, diretto da Alessandro Siani con tra i protagonisti (diversi da quelli della fiction), Maria Esposito e Mattia Zenzola, vincitore di Amici. La popolare serie tv è diventata un musical prodotto da BestLive, diretto da Alessandro Siani, con le coreografie di Marcello e Mommo Sacchetta, che ha già fatto registrare il tutto esaurito in moltissimi teatri in giro per l’Italia da nord a sud.
Venerdì 22 marzo e sabato 23 marzo 2024, grazie al grande lavoro svolto da Andrea Randazzo con la sua Agave Spettacoli, ‘Mare fuori’ sbarcherà a Ragusa al Teatro Duemila. Lo spettacolo inizierà alle 21. I fan della serie tv Rai-Picomedia sono già in fermento, anche perché alla trasposizione teatrale di ‘Mare Fuori’ hanno preso parte, nei panni dei loro personaggi, diversi attori che abbiamo imparato ad amare nella serie tv. Tra questi spicca certamente Maria Esposito alias Rosa Ricci, che è una delle protagoniste principali del musical, così come lo è nella fiction Rai.
Aaccanto a lei, protagonista maschile è Mattia Zenzola, ballerino latino americano vincitore di Amici 2022. Ma saranno tanti i protagonisti dello spettacolo molto atteso anche dal pubblico siciliano: attesissimi anche il cantante Andrea Sannino, che veste i panni dell’educatore Beppe Romano, la conduttrice Giulia Luzi, che interpreta il ruolo della rigida direttrice, l’attore messinese Christian Roberto, che diventa il milanese Filippo Ferrari, Antonio Orefice che ricopre il ruolo di Totò lo stesso che lo ha reso famoso nella fiction di Rai 2, così come i colleghi Antonio D’Aquino alias Milos, Giuseppe Pirozzi noto come Micciarella e Salahudin Tijani Imrana conosciuto come Dobermann. Crazy J è interpretata dall’ex concorrente di amici Giulia Molino. La trama dello spettacolo teatrale è molto vicina a quello che abbiamo visto in tv, ma ha comunque nuovi spunti e sfumature che lo rendono ancora più accattivante. Ci sono detenuti, guardie ed educatori, le cui vite si intrecciano tra le sbarre del carcere minorile di Nisida per portare in scena storie di vita quotidiana anche a volte molto dolorose