Palermo: tra amore e letteratura

Nel giorno dedicato all’amore, il 14 febbraio, a Palermo sarà affidato alla letteratura il compito di ribadire il proprio impegno contro la violenza, in qualsiasi modo essa si manifesti: di genere, domestica, verbale e digitale. Appuntamento per mercoledì 14 febbraio in via Calcante 9 nel rione Marinella di Palermo.

Nel corso della manifestazione saranno presentate nella sede dell’associazione “Un nuovo giorno”, le opere dello scrittore palermitano Giankarim De Caro, che ha conquistato il pubblico italiano con quattro romanzi: “Malavita”, “Fiori mai nati”, “Chianchieri” e “Agatina senza pensieri”.

“Amore non è mai sinonimo di violenza – spiega Antonella Macaluso dell’associazoine – e vogliamo dirlo anche nella giornata che celebra i sentimenti, sottolineando la necessità di sceglire sempre relazioni affettive sane e di riconoscere gli elementi tossici e la disfunzionalità che caratterizzano purtroppo molti rapporti e che non di rado sfociano in tragedie, atti criminali e femminicidi”.

Durante i lavori, il cui inizio è fissato alle 09.30, sarà anche inaugurato il progetto “Codice uomo cambia – menti”, incentrato sul rapporto agli autori di violenza nelle relazioni interpersonali, anche in termini di prevenzione. A moderare l’incontro sarà la giornalista Marianna La Barbera, che dialogherà con Giankarim De Caro in merito ai contenuti dei suoi quattro libri.

L’evento vedrà gli interventi di Rosi Pennino e Antonella Tirrito, assessori al comune di Palermo, rispettivamente con deleghe alle politiche di genere, attività sociali, pari opportunità e del reinserimento sociale dei detenuti, innovazione e politiche migratorie.  Presente anche l’equipe che si dedica ai percorsi per gli autori di atti di violenza in ambito affettivo, composta dalla counselor Aurelia Granà, dalle psicoterapeute Sara Lo Voi, Ornella Longo, Sonia Famà, Giulia Grillo e dal criminologo Nunzio Giangrande.