“Grano duro di Sicilia”, il documentario di Leo Soresi, sarà presentato mercoledì 17 gennaio alle 17.00 all’istituto Gramsci sicilianodi Palermo ai cantieri culturali alla Zisa.
Nel corso della manifestazione discuteranno con l’autore: Salvatore Nicosia, presidente dell’istituto Gramsci siciliano; Pippo Oddo, scrittore e storico del territorio; Kevin Giacalone, ricercatore di storia contemporanea e Domenico Gambino, presidente dell’associazione culturale Museo del grano di Campofelice di Fitalia.
Il grano è il filo conduttore del documentario che intende raccontare e far conoscere la storia inedita di una famiglia di imprenditori del settore del commercio e della macinazione del grano. Il documentario non è soltanto la storia di un molino e di un pastificio o una storia autobiografica. È l’occasione per portare sullo schermo testimonianze inedite e avvenimenti storici che direttamente hanno coinvolto questi imprenditori, storie da far conoscere alle generazioni future.
Nel documentario, come spiega lo stesso autore Leo Soresi, sono rappresentati: la storia della masseria degli avi Corinto su cui sorse, dopo la frana del 1838, il primo nucleo di case del paese che sarà chiamato San cipirello; la realizzazione nei primi del Novecento del molino a vapore San Leonardo, dell’ingegnere Pietro Lo Vasco; il molino e il pastificio Soresi; la campagna del grano e la quota 90 voluta da Mussolino; l’AMGOT, la black pasta e l’occupazione del villino degli imprenditori; i rapporti e le minacce del bandito Giuliano e l’SRB, servizio di repressione del banditismo e la pasta per l’America, la pizza connection e l’interrogatorio del giudice Falcone.
Il documentario della durata di 40 minuti, si propone come l’indice di un libro i cui argomenti potranno poi essere approfonditi da studiosi e studenti, in modo tale che gli avvenimenti che hanno segnato la storia della Sicilia non si perdano nel tempo.