Sarà Alcamo, in provincia di Trapani, ad ospitare il prossimo 2 gennaio alle 19.30, all’interno del teatro comunale “Cielo d’Alcamo” di piazza Castello, il concerto dal titolo: “per amore, il concerto delle feste” di Luciana Di Bella. Lo spettacolo dell’artista lirica siciliana, pensato proprio per le festività natalizie, prima della cittadina alcamese, ha fatto tappa anche a Londra, seconda casa per Luciana Di Bella, e a Roma.
Dopo due importanti capitali, sarà infatti Alcamo, città d’origine e nel cuore dell’artista, ad accogliere e abbracciare la cantante. Un filo rosso che unisce tre città importanti per la stessa Francesca Di Bella. La voce del soprano sarà accompagnata, per circa un’ora e mezza, dal pianista e compositore, nonché direttore musicale dell’evento, Massimiliano Pace, ormai inseparabile compagno artistico.
Sul palco saliranno anche altri musicisti: Louis Antico al violino, alla viola, invece, Anna Seidita, infine, al violoncello Evva Mizerska. La voce di Francesca Di Bella incanterà il pubblico con le canzoni di cantautori italiani quali Franco Battiato e Lucio Dalla. Ma nel programma della serata previste anche le musiche di artisti stranieri come la poliedrica Annie Lennox, e ancora le melodie del compositore tedesco Johannes Brahms e brani del poeta Federico Garcia Lorca. Tra le varie armonie pensate per la serata, verranno eseguite anche canzoni della stessa Luciana Di Bella e del compositore Massimiliano Pace. Un concerto “speciale” da camera ma che verrà presentato e realizzato per l’occasione a teatro. L’ingresso sarà gratuito.
“Tornare ad Alcamo con “per amore, il concerto delle feste” è una bella emozione perché era un’idea partita prima del Covid, per cui dopo aver superato questi anni difficili, complicati e pesanti, siamo riusciti a ritornare anche meglio di prima, perché questa è la nostra terza tappa dopo essere stati a Londra e Roma – ha detto Francesca Di Bella-. Posso definirlo un vero e proprio filo conduttore che unisce queste tre località, perché per amore si suona, per amore ci si offre, per amore si viaggia. Ritornare ad Alcamo diventa ancora di più un’emozione grande perché ritorno nella mia terra con i miei affetti e con tutti gli amici. Prossima tappa siciliana del 2024 sarà Catania con altri progetti su cui stiamo ancora lavorando” .
Luciana Di Bella, da anni trapiantata a Londra, svolge la sua attività professionale e didattica tra il Regno Unito e l’Europa. Proprio nella City, presso il consolato italiano e in occasione della Festa della Repubblica dello scorso giugno, è stata invitata nella prestigiosa “Mansion House” londinese dal console Domenico Bellantone, per cantare l’Inno di Mameli. Inno nazionale completamente riorchestrato da Massimiliano Pace. Rivisitazione molto nostalgica e affascinante che ha incantato il folto pubblico presente. Sempre a Londra, lo scorso ottobre, ha anche prodotto il brano dal titolo: DON’T GIVE UP Seven years of voices. Cantato e interpretato presso la chiesa cattolica italiana St. Peter’s di Londra.
L’artista è un soprano dal singolare timbro luminoso e vellutato. È un’artista polivalente cresciuta con una passione per il jazz poi sfociata negli studi classici e nella lirica, si diplomerà in canto lirico col massimo dei voti al Conservatorio A. Scontrino di Trapani sotto la guida del mezzosoprano cileno M. Ilya Aramajo. In seguito, continuerà i suoi studi classici di perfezionamento tra Bologna, Roma, Monaco e Los Angeles. Il suo repertorio spazia dal Barocco veneziano di Vivaldi, ai classici come Rossini e Mozart, alla musica contemporanea. Dal 2003 intreccia l’attività di artista del Coro per svariate stagioni teatrali con la concertistica da solista in ambito classico e sacro e nel 2012 debutta nell’opera con La Traviata di G. Verdi nel ruolo di Violetta. Negli ultimi anni si è focalizzata sulla musica da camera e sacra, ha partecipato a svariati festival internazionali di musica sacra in Italia e all’estero.
Nel 2020 inizia una collaborazione col compositore Mario Modestini del quale metterà in scena Mattanze e La Resurressioni nel 2021. Soprano di riferimento della Chiesa italiana a Londra St. Peter’s of Clerkenwell, nel luglio 2021 è solista nello Stabat Mater di Pergolesi con la St. Mary le Bow Orchestra e a dicembre del concerto Christmas Concert-Opera & Carols. Svolge un’intensa attività didattica avendo sviluppato un personale ed efficace metodo di insegnamento, nel 2013 ha insegnato al dipartimento di musica classica dell’Università di Agder in Norvegia come specialista italiana per la dizione e interpretazione nel repertorio operistico. Dal 2016 vive a Londra e svolge la sua attività concertistica e didattica tra il Regno Unito e l’Europa. Tra i suoi ultimi impegni si segnala la sua presenza in video nello spettacolo di teatro danza “Le fantasme di Zvanì”. Recentemente invitata dal Consolato d’Italia a Londra ha eseguito una nuova versione de “Il Canto degli italiani” presso la Mansion House. Attualmente è impegnata nella registrazione del suo album Lullaby (il cui singolo, uscito a gennaio 2023 è presente in tutti gli stores digitali) e nella preparazione dello spettacolo “Duende”, in collaborazione con la Fondazione Federico Garcia Lorca di Granada.
Il suo accompagnatore, Massimiliano Pace, pianista e compositore, nasce a Roma in una famiglia di artisti. I suoi nonni sono attori, il padre e il fratello scenografi, la zia doppiatrice. Sin da bambino Massimiliano Pace inizia a studiare il pianoforte sotto la guid della jazzista Patrizia Scascitelli per poi diplomarsi con il massimo dei voti e la lode al conservatorio di Santa Cecilia sotto la guida di Emma Contestabile. Si specializza nel campo delle musiche di scena partecipando ad oltre 150 spettacoli teatrali in Italia e all’estero. In teatro lega il suo nome a quello di Turi Ferro scrivendo le musiche dei suoi ultimi cinque spettacoli e a quello di Andrea Camilleri per il quale scrive le musiche di sei spettacoli. Nel 1991 vince il premio ENAP per opere interdisciplinari con “Cesare e Pompeo – Passione e morte della repubblica”. Nel 1994 scrive le musiche per l’evento multimediale “The Human Mysteries” per il Museo Italo Latino-americano di San Francisco. Nel 2013 compone le musiche per “La via della Spada”, spettacolo per l’inaugurazione dei Campionati Mondiali di Scherma, trasmesso in mondo visione. Tra i suoi recenti lavori ricordiamo “A spasso con Daisy” con Milena Vukotic, “La governante” con Ornella Muti, “Il fu Mattia Pascal” con Daniele Pecci e “Otto donne e un mistero” con Anna Galiena per la regia di Guglielmo Ferro.
Tra le sue composizioni trovano posto anche musiche per danza contemporanea, colonne sonore televisive, radiofoniche e cinematografiche. Ha al suo attivo oltre dieci album e pubblicazioni. Ha recentemente curato la rielaborazione e orchestrazione de “Il Canto degli italiani “eseguito da Luciana Di Bella per il Consolato d’Italia a Londra. Attualmente impegnato nella produzione dell’album “Lullaby” di Luciana Di Bella e del suo album “21 Days”. Nella primavera 2024 debutterà con lo spettacolo “Duende”.
LULLABY non è solo un album e un concerto, ma è soprattutto un luogo, un rifugio, una bolla spazio-temporale, un altrove dove verrete accolti attraverso un viaggio emotivo senza precedenti. Ciò che rende LULLABY così straordinario è la scelta di concentrarsi non solo sul tipo o sulla categoria di musica, ma sul concetto stesso di ninna nanna come un “luogo di abbandono”, un luogo in cui tutti i conflitti interiori e le discordie vengono sospese.
Ể un abbraccio musicale ed emotivo in cui il bambino interiore in ognuno di noi viene coccolato dalla voce poliedrica di Luciana Di Bella. LULLABY è un caleidoscopio di emozioni e colori, un omaggio alla tenerezza senza erotismi scontati o romanticismo. E una carezza senza età, senza genere e senza legami di relazione. Le ninna nanne presenti in questo album non sono semplificate per i bambini, ma trattate con una ricchezza musicale matura e intensa. Lo stile musicale di LULLABY è trasversale, un viaggio che attraversa ninna nanne dalla lirica al rock, tra brani noti e composizioni originali di Massimiliano Pace e della stessa Luciana.
Questo approccio unico e innovativo garantisce un’esperienza musicale coinvolgente e sorprendente per un pubblico di tutte le età. L’ausilio di proiezioni video espande la percezione onirica espressa dalla musica. LULLABY contiene in sé il potenziale per affascinare un vasto pubblico, superando i confini tradizionali della musica. Le sue delicate melodie e le parole avvolgenti hanno il potere di toccare le corde più profonde dei nostri cuori e creare un’atmosfera magica e rassicurante. L’esecuzione dei brani è intercalata da camei video che prevedono la presenza di personaggi di spicco del mondo della cultura come Moni Ovadia, Milena Vukotic, Simone Cristicchi, Maria Grazia Cucinotta etc.
DUENDE è un evento teatrale che raccoglie in sé molti aspetti della comunicazione. E di certo una esposizione narrata della figura di Federico Garcia Lorca, della sua vita, della sua poetica e della sua visione dell’arte. È di certo un concerto multimediale dove convivono sia canzoni popolari che Lorca nella sua breve vita ha raccolto e trascritto musicalmente, sia brani originali scritti per questo spettacolo su liriche del poeta. La componente musicale sarà immersa nella rielaborazione grafica di opere pittoriche dello Lorca.
DUENDE è soprattutto un concetto fondamentale nell’opera di Lorca, è la trasmissione irrazionale dell’emozione, un demone che parte dalla parola, dal canto e dall’esecuzione musicale, parte dagli esecutori padroni di questi veicoli per riversarsi nello spettatore colmandolo di emozione primigenia fino al raggiungimento della catarsi. Luciana Di Bella sarà l’interprete che trasformerà attraverso la sua intensa vocalità le emozioni originarie dormienti sulle partiture lorchiane nell’energia pura dell’emozione accompagnata al pianoforte da Massimiliano Pace il quale, oltre alla rivisitazione delle opere pittoriche, trasferirà in musica le parole di Federico Garcia Lorca, Andreu Pérez-Mingorance sarà la voce che ci narrerà la figura del poeta.