Ai nastri di partenza la quinta edizione del giro motociclistico di Sicilia, la rievocazione storica della prima gara motociclistica di regolarità a valenza nazionale che si era svolta la prima volta nel 1950.
I 14 club siciliani federati ASI che compongono il comitato organizzatore, hanno studiato un percorso per mettere in evidenza quanto di meglio l’isola ha da offrire. Non solo, si è cercato di accrescere l’aspetto culturale del giro, organizzando una serie di attività collaterali pensate per intrattenere e arricchire i partecipanti e gli appassionati che lo seguono da lontano e per soddisfare appieno i requisiti del calendario che compone la serie nazionale ASI circuito tricolore, della quale il giro motociclistico di Sicilia fa parte come evento di chiusura.
Reginetta del “Giro” 2023 è la Benelli 250 del 1938 modificata personalmente da Luigi Parena per le corse e che prese parte alla gara nel 1950. Questa opera d’arte meccanica su due ruote non è l’unica celebrità tra le moto al via provenienti da tutta Italia e da oltre confine. Condotta dal collezionista siciliano Giuseppe Troia¸ ci sarà anche la coeva Moto Guzzi GTCL, che, costruita in una decina di esemplari, quindi convertita ad uso militare per poi successivamente essere rimessa in pista con l’attuale livrea, fu rivale della Benelli proprio in quell’unica edizione del Moto Giro.
Non mancheranno neppure illustri ospiti pronti a intrattenere la compagnia con storie e aneddoti legati al mondo delle due ruote. Ad iniziare da Piero Laverda, che toglierà il casco da motociclista per vestire i panni dello speaker, con un’interessante conferenza sul motore Laverda a 6 cilindri. Successivamente, si terrà la conferenza di Elena Bagnasco, scrittrice e nipote di uno dei fondatori della Moto Guzzi, Giorgio Parodi.
Sarà dunque un’edizione eccezionalmente prodiga di sorprese, quella in programma da giovedì 5 a domenica 8 ottobre, con alcuni momenti di costume e folklore davvero eccezionali. Come quello di sabato, quando la carovana dei motociclisti si incrocerà nel borgo di Nicosia con un altro evento di assoluto prestigio: il Gran Premio La Motta, organizzato dall’Associazione Veicoli Storici Nicosia in collaborazione con il noto collezionista Corrado Lopresto. Un vero e proprio “cross-over” tra due manifestazioni orgoglio della Trinacria, in un contesto rievocativo davvero unico, che vedrà l’intera cittadina vestirsi in abiti d’epoca e tornare ai ruggenti anni ’50 del barone Stefano La Motta. Altro momento di particolare interesse sarà quello della domenica mattina sul lungomare di Cefalù, con la sfilata di moto e centauri che parteciperanno al concorso di eleganza in programma durante la manifestazione e che verranno giudicati per il prestigio del mezzo, ma anche per il migliore abbinamento abbigliamento/moto dalla competente giuria presieduta dal presidente ASI Alberto Scuro.
Grande attenzione è stata anche messa dal comitato – guidato dall’Auto e Motocicli Sport Club d’Epoca di Campobello di Mazara e composto dai club locali A.S.D. Siciliana AMS Paul Chris, Associazione Siracusana Automotoveicoli Storici, Associazione Siciliana Veicoli Storici, Automotoclub del Minotauro, C.V.S. Titani di Trinacria, Circolo Auto Moto d’Epoca Vincenzo Florio, Circolo dell’Antico Pistone, Club Auto e Moto d’Epoca F. Sartarelli, Club La Manovella Acireale, Club Motori d’Epoca Agira, International Car Club Taormina, Veteran Car Club Ibleo e Veteran Car Club Panormus – sulla sicurezza dei partecipanti. Il Giro Motociclistico di Sicilia, infatti, sarà il primo evento di moto storiche cardio-assistito, con una vettura adibita ad assistenza medica che trasporterà un defibrillatore e seguirà l’intera manifestazione.