Sarà la mostra “Le case degli altri” ad inaugurare venerdì 13 ottobre a Messina, la galleria d’arte Zancle art project. Appuntamento alle 18.00 in via Legnano per l’inaugurazione della galleria d’arte di Ivan Piccione e del direttore artistico Giovanni Cardillo.
Il progetto vuole costituire un punto di riferimento culturale territoriale attraverso l’organizzazione di mostre personali e collettive che coinvolgano gli artisti attualmente più rappresentativi. L’obiettivo è quello di inserire lo spazio espositivo peloritano nel circuito nazionale dell’arte contemporanea e della street art e renderlo un luogo di confronto, di crescita e di conoscenza reciproca per gli artisti messinesi, soprattutto emergenti e giovani.
L’inaugurazione della galleria d’arte avverrà con la mostra “Le case degli altri”, una minicollettiva in cui gli artisti Daniele Cestari, Marta Mezynska e Tina Sgrò saranno chiamati ad un dialogo serrato dalla storica dell’arte e curatrice Mariateresa Zagone, autrice del progetto espositivo e dello scritto critico.
“La città è fatta di strade, di piazze, di case e di stanze”. Da qui titolo e scelta che stringono l’obiettivo su tre artisti italiani – di nascita o d’adozione – che possano confrontarsi su questo tema in modo che il risultato rappresenti un “capitolo”, breve ma significativo, dell’attuale figuratività italiana. La casa riveste da sempre una molteplicità di significati che vanno ben oltre l’idea di luogo fisico. Se si pensa a “casa” non si visualizzano solo facciate, pareti, porte, tetti e finestre bensì visi, odori, colori, sensazioni ed emozioni.
Non a caso, nella lingua inglese, ci sono due parole per indicare “casa”: house ed home. House è l’edificio, la costruzione fisica, il luogo da abitare. Home, invece, si riferisce all’ambiente familiare, all’intimità, ad un luogo affettivo. Daniele e Marta, architetto il primo e figlia di architetto la seconda, affrontano la casa, l’edificio e l’insieme di essi.
Di contro la home, e le storie che nelle sue stanze si sentono ancora respirare, sono il centro poetico delle opere di Tina Sgrò.
A latere rispetto alla mostra, saranno esposte delle tele di Paolo Piccione, pittore messinese non giovanissimo ma la cui opera risulta coerente col tema proposto. Il progetto ZAP è patrocinato dal Consiglio dell’Ordine degli Architetti di Messina, il cui vicepresidente arch. Clarastella Vicari interverrà per i saluti istituzionali e dalla Fondazione Architetti nel Mediterraneo, per la quale interverrà l’arch. Anna Carulli.
La mostra sarà visitabile dal lunedì al sabato, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00 (sabato solo al mattino), fino al 18 novembre prossimo.