Sono di ben 66 nazioni diversi i giovani ospiti nelle residenze universitarie Ersu da 30 paesi. Sono 900 gli studenti universitari provenienti da 30 paesi, ospiti nelle residenze universitarie.
Sono circa 12.000 i beneficiari che ogni anno ricevono la borsa di studio al termine delle procedure e accedono anche ad altri benefici (posti letto, ristorazione, servizi culturali) di Ersu Palermo, iscritti presso le università della Sicilia occidentale, ma anche nelle accademie di belle arti e nei conservatori di musica.
Per sottolineare come i luoghi delle residenze universitarie e dei luoghi di ristorazione dell’Ersu siano luoghi di pace, dialogo e amicizia tra i popoli, che mettono a stretto contatto le future classi dirigenti di tanti paesi nel mondo, l’Ersu ha distribuito questa mattina agli studenti ospiti delle nove case dello studente la t-shirt “I love Ersu Palermo”, indossata dai giovani di tutto il mondo che si trovano in Sicilia per studiare: una maglietta uguale per tutti, al di là della provenienza, dell’etnia, della religione, della propria cultura.
“Con la distribuzione delle magliette – dichiara il presidente Ersu, Michele D’Amico – vogliamo sottolineare l’impegno delle istituzioni della regione siciliana, come l’Ersu per la pace, la fratellanza, la libertà, l’uguaglianza e la cooperazione, specialmente in un momento di grandi tensioni internazionali come per gli ultimi eventi tra Israele e Palestina, tra Russia e Ucraina. Vogliamo coinvolgere i ragazzi e le ragazze di diverse nazionalità che vivono nelle residenze, che possono vestire con un simbolo di pace e di amicizia.
Anche per questo motivo, da oggi, esponiamo la bandiera della pace sulla facciata principale della residenza universitaria, Santi Romano.
“Insieme al direttore, Ernesto Bruno, le magliette saranno distribuite simbolicamente anche al personale e ai lavoratori dell’ERSU di Palermo, – conclude il presidente dell’Ente – anche come elemento di coesione per un’Amministrazione della Regione siciliana che ha dato e continua a dare eccellenti risultati in favore degli studenti, grazie al continuo sostegno dell’assessorato regionale dell’Istruzione e del governo regionale Schifani che auspichiamo possa reperire nuove risorse finanziarie da destinare al potenziamento ulteriore dei servizi abitativi”.
Gli studenti dei 66 paesi che godono di borse di studio e dei servizi di ristorazione hanno le seguenti nazionalità: afgana, albanese, algerina, argentina, bangladese, bielorussa, bosniaca, brasiliana, burundese, camerunese, cilena, cinese, cingalese, colombiana, congolese, costaricana, ecuadoregna, egiziana, eritrea, estone, etiope, filippina, gambiana, georgiana, georgiana, ghanese, giordana, guatemalteca, indiana, irachena, iraniana, italiana, ivoriana, kazaka, lettone, lussemburghese, malgascia, mali, marocchina, mauritiana, messicana, moldava, mozambicana, nepalese, nigeriana, pakistana, paraguaiana, peruviana, polacca, portoghese, ruandese, rumena, russa, senegalese, sierraleonese, somala, spagnola, statunitense, tanzaniana, tunisina, turca, ucraina, ugandese, uzbeka, venezuelana, vietnamita. In particolare le nazionalità più presenti sono: indiana (351), pakistana (281), algerina (82), etiope (56), iraniana (45), rumena (42), bangladese (36), malgascia (33), afgana (29), tunisina (24).
Gli studenti ospiti delle residenze universitarie ERSU hanno le seguenti 30 nazionalità: algerina, bangladese, brasiliana, camerunese, cinese, etiope, gambiana, georgiana, ghanese, giordana, indiana, irachena, iraniana, italiana, kazaka, malgascia, marocchina, mozambicana, nigeriana, pakistana, polacca, rumena, senegalese, sierraleonese, statunitense, tunisina, uzbeka, venezuelana.