Giardini Naxos (Me): consegnato a Carla Tatò il premio “Ombra di Diòniso”

“Un riconoscimento che mi desta sincera felicità”. Sono le parole con cui l’attrice Carla Tatò ha accolto il premio teatrale “Ombra di Diòniso” – assegnato da Naxoslegge, festival delle narrazioni, della lettura e del libro diretto da Fulvia Toscano – e dedicato a lei e a Carlo Quartucci, per mezzo secolo compagno di vita e sulla scena.

Ieri pomeriggio, al Parco di Naxos, la consegna alla grande artista che per il pubblico di NaxosLegge ha “rievocato” la figura e l’arte di Quartucci (scomparso nel 2019) con un una lettura scenica ispirata al volume di Donatella OrecchiaStravedere la scena. Carlo Quartucci, il viaggio dei primi venti anni 1959-1979” (ed. Mimesis) e poi ricordando Pasquale Quartucci, padre di Carlo, sopravvissuto al terremoto di Messina e per una vita uomo di teatro in giro per la Sicilia, la Calabria e la Campania. A seguire la palpitante proiezione di “Improvviso dell’Ohio”, dramma breve di Beckett con i due attori sulla scena e la restituzione al pubblico di Naxoslegge della potente e vibrante voce della Tatò. Con lei, a Naxos, era Michelle Kounellis, moglie dell’artista greco Jannis Kounellis, storico amico di Quartucci col quale hanno vissuto indimenticabili e rivoluzionarie stagioni teatrali. Alla Tatò in dono una scultura dell’artista Stefania Pennacchio ispirata a un antico elmo greco. La serata è stata introdotta dalla performance dedicata a Tatò e Quartucci “Un tamerlano di meno sulle coste orientali della Sicilia” a cura degli studenti del Dams di Messina diretti da Dario Tomasello. Al termine un intervento di Katia Trifirò.

Oggi mercoledì 20 settembre si prosegue a MUME, il Museo Interdisciplinare di Messina, con un dibattito su arte contemporanea, intelligenza artificiale, metaverso e NFT (non-fungible token, acronimo che certifica l’originalità di beni digitali non interscambiabili) per capire quale futuro attende la creatività dell’uomo. Moderati da Luigi Mascheroni, caporedattore cultura de Il Giornale, ne discuteranno il critico d’arte e giornalista Angelo Crespi – autore del libro “Nostalgia della Bellezza”, dedicato agli aspetti controversi dell’arte contemporanea – e il gallerista Francesco Rovella. Giovedì 21 si torna a Naxos con il libro Oicofobia (Eclettica) di Spartaco Pupo, intervistato da Daniele Tranchida e dagli studenti del Liceo Caminiti di Giardini Naxos; mentre venerdì 22 settembre a Marina di Nettuno (Me) sarà presentato il libro L’Italia del futuro (Eclettica) a cura di Francesco Carlesi. Moderati da Ferdinando Croce interverranno Pierangelo Grimaudo, Spartaco Pupo e Alberto Samonà.

Sabato 23 settembre NaxosLegge, in collaborazione con Pensiero Radicale, approda a Catania (Castello Ursino, ore 18) per parlare di giornalismo di guerra con il ricordo di Almerigo Grilz, reporter triestino passato alla storia come primo giornalista italiano morto sul lavoro: fu colpito da un proiettile vagante in Mozambico, nel 1987. A raccontare la difficile professione dei reporter di guerra saranno due colleghi di Grilz, Fausto Biloslavo e Gianni Micalessin, entrambi redattori de Il Giornale, che l’indomani, domenica 24 settembre, a Naxos incontreranno gli studenti del liceo locale. Nel pomeriggio “viaggio virtuale” nella Sicilia bombardata del 1943, tra stragi e città devastate. Moderati da Alberto De Luca, interverranno Gianpiero Cannella, Mimmo Ciriacono, Orazio Micali e Daniele Tranchida.

Lunedì 25 settembre, a Messina, l’obiettivo di NaxosLegge si sposta sulla donna e sul “corpo delle donne” con un avvincente e attualissimo dibattito – in Parlamento si discute la legge che introduce il reato universale per la maternità surrogata (l’utero in affitto) – che vedrà ospite Marina Terragni, giornalista e femminista intervistata da Daniela Faranda e Fulvia Toscano. Terragni sostiene da anni una precisa posizione di difesa a oltranza del corpo della donna e della cultura della differenza. L’indomani, martedì 26 settembre, la scena di NaxosLegge si sposta a scuola con l’incontro degli studenti del Liceo Caminiti-Trimarchi con Alessandro Rivali, autore di un romanzo storico e di formazione in cui le vicende della sua famiglia, tra Genova e Barcellona, incrociano la Storia del novecento in Spagna.

Nel pomeriggio di martedì (Lido di Naxos) si parlerà del dialogo mai interrotto fra Giardini Naxos e la Grecia moderna. Interverranno Davide Amoroso, Giorgio Balascas, Andrea Franceschetti, Salvatore Giglio, Elviro Langella, Daniele Macris, Saro Messina, Salvino Risitano, Ignazio Vasta. Con un intervento di Nino Buda per il gruppo Folk Naxos; Romolo folk di Santa Teresa di Riva & Canterini della Riviera Jonica Melino Romolo di Roccalumera.

Naxoslegge 2023 è realizzato con il sostegno dell’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, del Parco Archeologico Naxos Taormina, dell’Università di Messina Cospecs DAMS, dell’Ersu e del Cepell (Centro per il Libro e la Cultura, istituto del MIC). Tutto il programma su www.naxoslegge.com

NAXOSLEGGE ad AUGUSTA

In trasferta nel siracusano, tre incontri sul tema “I Cantieri della Memoria” – tra storia e valorizzazione dei beni culturali – a cura di Mariada Pansera e organizzati in collaborazione con la locale sezione dell’Archeoclub sono in programma ad Augusta, al Nuovo circolo del tennis, a fine mese. Si inizia con “Il mio nome nel vento” di Alessandro Rivali (26/09 h. 18.30); quindi focus sui patrimoni materiali e immateriali (27/09 h. 18.30); ed infine la presentazione del libro “La Correttrice” di Emanuela Fontana (29/09 h.18.30).

 

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