Sarà presentato domenica prossima, 23 luglio, al santuario di San Giacomo Maggiore, il libro “Capizzi fra Tre e Seicento, in un mondo mediterraneo di tensioni” di Giuseppe Restifo. Un appuntamento inserito nell’ambito dei festeggiamenti in onore del patrono San Giacomo che si terrà alle 19.00 di domenica 23 luglio.
Dopo l’introduzione e il coordinamento della presentazione da parte di padre Antonio Cipriano, arciprete e parroco capitino, del libro ne discuteranno: Francesco Cuva, docente e studioso e Sebastiano Giaimi, studioso e cultore. Interverranno poi Lucio Falcone, direttore della Pungitopo editrice e lo stesso autore del volume, Giuseppe Restifo. Una copia del volume sarà a disposizione di chi lascerà un’offerta per i festeggiamenti di San Giacomo.
L’evento ha il patrocinio dell’arcipretura e della parrocchia dell’Aurea e fedelissima città di Capizzi, del Rotary club di Nicosia distretto 2210 e della confraternita di San Giacomo Apostolo di Capizzi. Capizzi è un paese di montagna nella grande Sicilia, radicato in una storia di lunga durata e di avvincente svolgimento.
I tre secoli presi in considerazione, nel passaggio dal medioevo all’età moderna, danno conto del forte spirito di autonomia che contrassegna la comunità capitina e nello stesso tempo della sua capacità di muoversi in co-evoluzione con l’ambiente. Uno degli elementi della sua identità è dato dalla dedizione a San Giacomo, santo a un tempo locale e globale, la cui festa entra a far parte del grande patrimonio immateriale del Mediterraneo.
Giuseppe Restifo è un felice ricercatore indipendente, dopo essere stato professore ordinario di Storia moderna presso l’Università di Messina. I suoi interessi sono centrati sulla storia del Mediterraneo, affrontata dal punto di vista della demografia storica, delle realtà sociali, delle vicende militari, degli aspetti ambientali. Fra gli altri volumi ha pubblicato I porti della peste. Epidemie mediterranee fra Sette e Ottocento e (in collaborazione con Elina Gugliuzzo) La piaga delle locuste. Ambiente e società nel Mediterraneo d’età moderna.