San Piero Patti (Me): dibattito sulle aree interne
Sarà un’intera giornata dedicata al dibattito e al confronto sullo sviluppo delle aree interne quella organizzata domani, sabato 10 giugno, a S. Piero Patti nell’ambito del progetto laboratorio sui diritti e i doveri organizzato dall’amministrazione comunale di S. Piero Patti e dal Centro Studi Med. Mez. “Napoleone Colajanni”.
Questo penultimo appuntamento del Laboratorio prima della pausa estiva, è organizzato in collaborazione con l’ANCI Sicilia, l’associazione nazionale dei comuni italiani e sarà diviso in due sessioni, quella mattutina che avrà le conclusioni dell’onorevole Bernadette Grasso, deputato regionale e sindaco di CAprileone e quella pomeridiana che sarà conclusa dall’assessore al territorio e ambiente della regione siciliana, Elena Pagana.
Gli ospiti della mattinata saranno accolti dai saluti introduttivi del vice sindaco di Patti, Salvino Fiore. Marco Ingrassia, PhD dell’università di Enna Kore, Carmelo Nigrelli dell’università di Catania, il ricercatore dell’Irpps-Cnr Filippo Accordino e il segretario regionale della Cna agroalimentare, Tindaro Germanelli, avranno il compito di relazionare sotto gli aspetti tecnici di programmazione per lo sviluppo delle aree interne, mentre il sindaco di Floresta, Antonio Stroscio e Bernardette Grasso inizieranno il ragionamento politico che continuerà nel pomeriggio con i sindaci di San Piero Patti, Cinzia Marchello; di Sinagra, Antonino Musca; di Naso, Gaetano Nanì, con la presidentessa della fondazione Le vie dei tesori, Laura Anello e il presidente regionale dell’Anci, Paolo Amenta che con il deputato regionale Pino Galluzzo anticiperanno le conclusioni dell’assessore Elena Pagana. I lavori della mattinata verranno moderati dai giovani Melania Scaglione e Riccardo Mondello. La sessione pomeridiana da Valentina Rizzo, del centro studi Med.Mez.
“Si tratterà di un’occasione preziosa – afferma il sindaco, Cinzia Marchello – per discutere e confrontarsi su una tematica così cruciale per il futuro della nostra regione. Negli ultimi tempi si parla di aree interne con più interesse, ma si è ancora ben lontani da una politica diffusa che promuova e sostenga lo sviluppo nelle aree interne. Finora solo dichiarazioni d’intenti e interventi limitati: occorre una visione nuova che coinvolga in primis le amministrazioni comunali e i territori. Noi sindaci dei piccoli comuni siamo spesso chiamati a dare risposte e a programmare pur non avendo più gli strumenti, la forza organizzativa e le risorse adeguate per farlo. L’appuntamneto di domani, vista anche la presenza di relatori e referenti istituzionali importanti, che ringrazio per la loro presenza, sarà utile a mettere a fuoco le problematiche, le possibili soluzioni e per parlare di quanto di buono finora fatto nei piccoli centri, delle buone pratiche messe in atto dalle ammnistrazioni locali”.