Risorge la Festa della Mamma presso il locale oratorio salesiano con una mega festa conclusiva che si è tenuta in tre momenti salienti: la Festa della Mamma, il premio bontà Domenico Savio (consistente nel riconoscimento di atti di generosità e altruismo in cui si sono distinti alcuni ragazzi e ragazze segnalati dalle Scuole e dalle Parrocchie) ed il concorso “L’amicizia è.…” (video e disegni ad opera dei bambini della città).
“La manifestazione è nata intorno agli anni Ottanta grazie a don Calogero Ferrera e ad Eugenio Cammarata ed ha sempre trovato – sottolinea Totò Iacona, presidente dell’unione exallievi don Bosco, insieme a Luciano Arcarese e Carmelo Russo, del comitato organizzatore- grande accoglimento da parte del pubblico sancataldese riuscendo a coinvolgere i ragazzi della nostra Città. L’emergenza sanitaria da Covid-19 ha comportato una sospensione forzata di qualsiasi attività ed oggi riprendiamo alla grande la nostra presenza e voglia di essere parte viva di questa città”.
Il momento conclusivo di questo percorso è stato celebrato domenica scorsa, 14 maggio, presso il Salone Teatro dell’Oratorio gremito di ragazzi, genitori e insegnanti che hanno vissuto una bella serata di festa articolata in tre distinti momenti: la celebrazione della Festa della Mamma, con il conferimento di un riconoscimento a una delle mamme più anziane della Città, la signora Maria Flora Marino (di anni 98). Altro riconoscimento è stato conferito ai coniugi Michele Citrano e Maria Lombardo, una delle coppie più longeve della nostra città (ad ottobre di quest’anno 72 anni di matrimonio); la stessa signora Maria ha ritirato personalmente il riconoscimento dalle mani del Sindaco Gioacchino Comparato.
L’ultimo intervento della prima parte della serata è stata la commovente testimonianza della signora Lella Ficarra che ha portato la voce di una mamma già provata dalla situazione di grave disabilità del proprio figlio, alla quale si è aggiunta la sua improvvisa disabilità (a seguito del Covid); la premiazione del Concorso “L’amicizia è …”, con il conferimento di targhe ricordo ai vincitori delle diverse categorie e di un attestato di partecipazione a ogni singolo partecipante; si sono impegnati nel concorso più di 250 alunni.
A vincere questo primo concorso è stata Maria Oriana Imera con un video da lei realizzato. Alcune classi intere hanno ricevuto dei riconoscimenti (3^ G Cristo Re e 4^ D II° Circolo); questi gli altri ragazzi premiati: Giordana Dell’Utri, Miriam Licata, Emma Vizzini, Giorgio Milazzo, Biagio La Marca, Mario Pinzino, Nicole Sardo, Martina Cammarata, Giada Galletti, Desiree Palmeri; il conferimento del “Premio Bontà Domenico Savio”, con la presentazione di esperienze vissute da alcuni ragazzi e ragazze segnalati per essersi distinti in gesti di solidarietà e generosità nel contesto familiare, scolastico, della catechesi. Anche in questo caso ci sono state delle intere classi che hanno ricevuto un riconoscimento (1^ A e B Cristo Re, 2^ F e 2^ L Carducci); tratto comune di queste classi la presenza di “ragazzi speciali”.
Commovente è l’impegno dei ragazzi nel rispettare i tempi e le esigenze dei loro compagni, splendidi esempi di inclusione che meritano di essere evidenziati e danno la misura di quello che vuole essere lo scopo del Premio Bontà Domenico Savio. Altrettanto significative e toccanti le storie degli alti ragazzi premiati, ognuna di queste racconta di particolari momenti e situazioni del loro quotidiano; questi i loro nomi: Angelo Bellanca, Francesco Esposito, Clara Gattuso, Diego Giunta e Sebastiano Battaglia. Sebbene sia stata consegnata una targa ricordo a tutti i ragazzi segnalati, un premio speciale è stato conferito a Francesca Lupica, una ragazza di soli 11 anni che nel massimo riserbo e con grande umiltà, compie piccoli, ma significativi, gesti di solidarietà ed altruismo. Un vero esempio di “bene disinteressato” che non cerca, anzi rifiuta il clamore e la voglia di mettersi in mostra.
“Un grazie particolare – afferma don Edoardo Cutuli, direttore della Casa – ad ogni singolo ragazzo o ragazza partecipante, ai Dirigenti Scolastici del Primo e del Secondo Circolo Didattico, ai Parroci, ai Catechisti, ai giovani dell’Oratorio che hanno collaborato nella buona riuscita della manifestazione e al Coro di voci bianche “InControCanto” diretto dal Maestro Daniele Riggi. Uno speciale premio “bontà” va inoltre riconosciuto alla Banca di Credito Cooperativo G. Toniolo e San Michele di San Cataldo – nella persona del suo Presidente, dott. Salvatore Saporito – che, da storica sostenitrice di questo Premio, si è resa ancora disponibile a sostenere il lavoro dei Salesiani. Non rappresenta certo una novità il loro impegno ed incoraggiamento dedicato alle iniziative che sono rivolte ai ragazzi della nostra Città”.
“Appuntamento – conclude don Francesco Bontà, direttore dell’Oratorio San Luigi- al prossimo anno: da figli di un grande sognatore quali siamo, ci piace “sognare” che la bontà – che ha contraddistinto il giovane Domenico Savio, oggi Santo, a cui la manifestazione è dedicata – possa essere contagiosa e che sempre più ragazzi possano distinguersi per generosità e altruismo”.