Si concluderà venerdì 26 maggio a Messina il progetto “Avventure in cineteca”. Un appuntamento promosso dal cineforum Orione in collaborazione con l’istituto comprensivo San Francesco Di Paola e il cinema Lux. Cinema e imaggini per la scuola è promosso dal ministero della cultura e dal ministero dell’istruzione e del merito.
In questi mesi, l’iniziativa ha proposto un percorso teorico-pratico nella storia e nelle storie del cinema, attraverso un viaggio esplorativo tra le tecniche i protagonisti della settima arte, con particolar attenzione al linguaggio cinematografico e un focus dedicato ai principali strumenti del pre cinema.
L’evento conclusivo del progetto “Avventure in cineteca” si svolgerà al cinema Lux a partire dalle 17.30. Nel corso dell’evento saranno consegnati i diplomi agli allievi delle classi quarte dell’istituto comprensivo San Francesco Di Paola e degli attesti di partecipazione ai docenti che hanno seguito il percorso di formazione proposto dal Cineforum.
Contestualmente, verrà proiettato il cortomeatrggio dal titolo “Re-Make”; realizzato dagli studenti con la supervisione tecnica della cineteca dello stretto e il coordinamento di Francesco Torre, direttore del festival “Il cineclub dei piccoli” e responsabile delle azioni progettuali, che dichiara: “il bilancio della manifestazione è senz’altro positivo. Con il cineforum Orione abbiamo ragionato su un approccio diverso all’educazione all’immagine, del tutto consono a questa nuova stagione dell’associazione che, con un gesto di lucida follia e seguendo semplicemente un istinto cinefilo, ha riaperto in piena pandemia una sala storica e restituito un presidio culturale alla città di Messina.
In questo senso “Avventure in cineteca” è stato per gran parte un percorso di trasmissione di passione per il cinema, con una forte componente ludica. Tra prassinoscopi, lanterne magiche, visioni antologiche dal muto al sonoro, proiezioni in pellicola a riprese cinematografiche, ci siamo tutti divertiti imparando, formatori compresi, e non vediamo l’ora di poter ripetere l’esperienza anche in altri contesti scolastici”.