È Rosario Marchese il nuovo responsabile sviluppo dell’istituto Milton Friedman per la città metropolitana di Messina. Il contrammiraglio Marchese, docente all’accademia mediterranea della logistica e della marina mercantile, è anche componente del comitato di indirizzo del corso di laurea in scienze e tecnologia della navigazione della stessa università.
La nomina di Marchese è stata ufficializzata da Ninni Petrella, in qualità di advisor e responsabile della regione Sicilia, recentemente nominato coordinatore nazionale delle regioni, dopo un consulto preliminare con il direttore esecutivo dell’istituto Milton Friedman, Alessandro Bertoldi. L’incarico è stato affidato a Marchese in considerazione dell’impegno professionale e umano da tempo dimostrato.
“Ringrazio il contro ammiraglio Marchese per aver accettato l’incarico sul territorio della città di Messina, un luogo per me molto caro – dichiara l’avvocato Ninni Petrella – La città ha dato i natali ad Antonio Martino, presidente onorario dell’istituto Milton Friedman, per cui la nomina al contrammiraglio ha un valore importante. Conosco l’impegno e la determinazione di Marchese da tempo, la mia fiducia nel suo lavoro è ampia, quindi posso affermare che anche con il suo ingresso l’istituto Milton Friedman si arricchisce di una personalità di spessore. Sono sicuro che il contrammiraglio farà un ottimo lavoro nella città gettando uno sguardo su tutta la regione, lavorando sulla crescita e sulla coesione della nostra Sicilia”.
Lo scorso 19 maggio a Messina, nella sede dell’accademia peloritana dei Pericolanti dell’università, ha ospitato la conferenza dal titolo “La parola a Friedman. Ricordando Martino”, dopo il precedente incontro voluto dalla senatrice Michela Biancofiore.
“Sono onorato dell’incarico e ringrazio vivamente l’avvocato Petralla e il dottor Bertoldi per la fiducia concessemi – dichiara il contro ammiraglio Marchese – contribuirò all’applicazione dei principi economici e politici di Milton Friedman e Antonio Martino lavorando pienamente sul territorio. Messina è una città meravigliosa che ha bisogno di essere conosciuta, valorizzata con passione e determinazione. Considero i valori dell’istituto una garanzia per la crescita sociale, umana e culturale di tutto il nostro territorio”.