In occasione dell’ottantesimo compleanno dello studioso Franz Riccobono, storico del territorio, paladino dell’identità peloritana e siciliana, che ci ha lasciato ormai da un anno, si terrà una giornata di studio in suo onore.
Un evento organizzato dall’associazione Amici del museo di Messina “Franz Riccobono”, con il patrocinio del comune di Messina, del comune di Ficarra, dell’ente autonomo regionale teatro di Messina e della nobile arciconfraternita della Santissima Annunziata dei Catalani, con la collaborazione di Naxoslegge.
Vicepresidente della Fondazione UNESCO Sicilia, componente del Consiglio Regionale dei Beni Culturali della Sicilia e Presidente dell’Associazione Amici del Museo di Messina,Franz Riccobono è stato protagonista dei più importanti eventi culturali di Messina in oltre mezzo secolo, perseguendo anche l’intento di sensibilizzare la popolazione sulla necessità di tutelare l’immenso patrimonio artistico e monumentale, spesso incredibilmente lasciato all’incuria e al degrado.
Con la sua poliedricità, lo studioso ha dato impulso a molteplici settori disciplinari, che la locandina dell’evento riesce in parte a condensare. Ecco perché, per ricordarlo, si è voluta organizzare una manifestazione con un gran numero di relatori che trattino argomenti di varia natura, con l’utilizzo di due luoghi prestigiosi e storici della Città di Messina.
Dopo i saluti di: Orazio Miloro, presidente EAR teatro di Messina; Federico Basile, sindaco metropolitano di Messina; Enzo Caruso, assessore al turismo e alla cultura di Messina; Marco Grassi, governatore della nobile arciconfraternita della SS annunziata dei Catalani; Vittorio Lorenzo Tumeo, presidente del consiglio comunale di Ficarra. A moderare i lavori saranno Fulvia Toscano e Giacomo Mauro. Le relazioni saranno tenute da: Salvatore Bottari, Dario Caroniti, Marco Sebastiano Cicciò, Giovanni Randazzo, Alessandro Fumia, Mauro Cavallaro, Giovanni Bonfiglio; Daniele Ferrara, Sergio Todesco, Mario Sarica, Marco Grassi, Vittorio Lorenzo Tumeso, Valentina Certo, Rita Di Trio, Leonardo Fuduli, Rosario Abbate e Nino Di Bernardo.