Un anno fa, il 10 febbraio, venivano assegnati ad associazioni ed enti 19 beni confiscati alla mafia a Messina. Tra questi c’era anche un immobile sito sul viale San Martino a Provinciale, di proprietà del comune di Messina.
Parliamo dell’ex centro servizi di quartiere, sede distaccata della terza circoscrizione che per anni era stato un punto di riferimento per il territorio, erogando migliaia di servizi alla cittadinanza, purtroppo chiuso nel 2018 dalla scorsa amministrazione per ridurre i costi del personale.
“Nel 2021 – continua il consigliere Geraci – la Patrimonio spa del comune di Messina pubblicava un avviso di selezione, per l’assegnazione in concessione d’uso a titolo gratuito, degli immobili confiscati alla criminalità organizzata, conclusosi il 10 febbraio 2022 con l’affidamento degli stessi, inclusa la bottega di Provinciale assegnata alla Croce Rossa.
Proprio di recente – conclude il vicepresidente – insieme al consiglio della terza municipalità abbiamo chiesto notizie all’assessore al patrocinio, Roberto Cicala, al fine di verificare come mai il bene (che l’apposita agenzia nazionale aveva affidato al comune di Messina), veda la saracinesca costantemente abbassata e qualora non fosse realmente utilizzato nel miglior modo possibile a beneficio della comunità, valutare il riutilizzo dello stesso in ottica di servizi comunali decentrati sul territorio”.