Siracusa: cerimonia di apertura del centenario dell’Inda

Si è svolta oggi a Siracusa, di fronte alle massime autorità militari e cittadine, la cerimonia di apertura del festival del centenario dell’Inda 1914-2014. A fare gli onori di casa, nel salone Amorelli di palazzo Greco, il commissario straordinario dell’Istituto nazionale del dramma antico, Alessandro Giacchetti, accanto al sindaco Giancarlo Garozzo e alla sovrintendente Beatrice Basile.

Presenti, tra gli altri, il Commissario straordinario della Provincia Mario Ortello, il Tenente Colonnello dell’Aeronautica, Paolo Tredici, il Colonnello dei Carabinieri, Mario Perdichizzi, il Questore Mario Caggegi, il Colonnello della Guardi a di Finanza, Antonio Spampinato ed, infine il Capo della Capitaneria di Porto Domenico Carella. In sala, tra gli altri, tutti i rappresentanti della famiglia Gargallo, Iano Monaco, figlio di Giusto Monaco Commissario dell’INDA per più di vent’anni, la grecista Eva Cantarella.

Il commissario dell’Inda ha aperto così la cerimonia: “Il mio compito ora è finito! Vogliate adesso, o Signori, portare a questa impresa l’ausilio vostro validissimo di persone amanti dell’arte e della storia di questa antichissima e illustre città” con le parole di Mario Tommaso Gargallo pronunciate all’inaugurazione del 7 aprile 1914 ho il piacere e l’onore di dare  il via alla Cerimonia di apertura del Festival del Centenario della Fondazione INDA 1914-2014. Una grande emozione trovarmi – ha aggiunto Alessandro Giacchetti –  in quella che Elio Vittorini definì, nella prima metà del Novecento,  la grande conchiglia bianca distesa sul Colle Temenite.  E di questo splendido personaggio che fu Mario Tommaso Gargallo intendiamo oggi, a cento anni di distanza, onorare la memori, E’ grazie a questo uomo illuminato che ancora oggi nel Teatro greco di Siracusa si svolgono le straordinarie tragedie greche, testi unici che ci permettono di guardare dentro di noi e sperare in un mondo migliore”.

Tra i momenti più importanti quelli della consegna di Iano Monaco al Commissario Giacchetti delle cartoline con l’annullo postale che ritraggono Giusto Monaco nel Salone Amorelli di Palazzo Greco. “Mio padre la sera prima di morire il 13 febbraio del 1994 – ha raccontato Iano Monaco commosso –  chiamò  in Istituto per sapere come erano andati i provini. Siracusa era la sua città, l’INDA è stato la sua vita, con impegno e allegria”.

Ai  saluti è seguita la inaugurazione della mostra a cura della Fondazione INDA intitolata L’Istituto Nazionale del Dramma Antico: Le origini, la grande intuizione di Mario Tommaso Gargallo. Documenti inediti provenienti dall’Archivio INDA, dal Fondo Famiglia Gargallo e dall’Archivio del Liceo Artistico Gagini. “La mostra persegue l’obiettivo – ha commentato Loredana Amati Gargallo – di far conoscere la grandezza intellettuale di Mario Tommaso Gargallo, uomo capace di progettare e realizzare un’intuizione già presente in tutta Europa ma che lo vide poi interfacciarsi con uomini di cultura e di teatro di quell’epoca”. Presenti anche Simonetta Arnone, dirigente del Liceo Gagini che ha messo in evidenza l’importanza dell’Archivio dell’ Istituto d’Arte dell’epoca, sede che nel tempo ha fornito all’INDA le migliori maestranze;  ed Elena Servito che ha ben descritto un lavoro sulla mostra della durata di un anno con oltre 6000 documenti da esaminare e selezionare e che nel Salone Cambellotti sono suddivisi in tre sezioni: Mario Tommaso Gargallo impegnato nella costruzione dell’Evento, nel rapporto con la Compagnia e con la Città.

Nel pomeriggio l’accensione dei tre tripodi a partire da Piazza Archimede dalle 15.45. Quindi lo spettacolo Verso Argo, a finire, al Teatro greco alle 17 dopo una breve cerimonia con Piera Degli Esposti e Ugo Pagliai.

Commenti
Caricamento...

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi