Gaetano Trainito, detto Tanu occhiu di vitru, pericoloso esponente di spicco e killer della Stidda di Niscemi, centro in provincia di Caltanissetta, è stato arrestato questa mattina in Belgio a Liegi, su indicazione e segnalazione della squadra mobile di Caltanissetta, del commissariato di Niscemi e del servizio Interpol di Roma.
Finisce così dopo sette mesi la latitanza di Trainito che dovrà scontare la pena residua di 14 anni, 3 mesi e 12 giorni di reclusione per omicidio ed altro e che si era reso irreperibile.
Trainito è stato uno dei sanguinosi protagonisti di una cruenta guerra di mafia insorta negli anni Novanta tra Stidda e Cosa nostra per l’egemonia criminale sul territorio, guerra che causava decine di morti ammazzati e feriti anche innocenti. Trainito è accusato di 14 omicidi e 7 tentati omicidi.
Trainitio ha trascorso alcuni periodi della vita nel Nord Italia, in Germania e IN beglio. Qui, nel 1990, si era sposato con la figlia di un esponente di spicco della Stidda di Vittoria. E proprio in Belgio nel 2001 è stato arrestato, dopo che si era reso latitante per sottrarsi ad un ordine di esecuzione emesso dalla procura distrettuale di Catania nel 1999 dovendo espiare la pena di tre anni e sei mesi di reclusione per un tentato omicidio commesso a Scoglitti nel ragusano.
L’arresto di oggi di Trainito è stato possibile grazie al lavoro sinergico effettuato dalla Polizia di Stato italiana e di quella belga ed è stato realizzato dopo un lungo servizio di osservazione ed uno successivo di appostamento e pedinamento. Trainito è stato bloccato mentre faceva l’ingresso all’interno di una fabbrica ed è stato condotto nel carcere di Liegi, in attesa della convalida e delle formalità per l’estradizione in Italia. Sono ancora in corso indagini per individuare chi ha favorito la latitanza del latitante.
Maria Chiara Ferraù