A Catania anche la UGL ha preso parte nei giorni scorsi alle celebrazioni per i 60 anni della STMicroelectronics. I festeggiamenti si sono tenuti in piazza Università a Catania.
Una storia, quella dello stabilimento della multinazionale italo-francese della microelettronica, che si intreccia con quella del sindacato catanese a partire dalla Cisnal fino alla Ugl, come ricorda il segretario provinciale della federazione UGl metalmeccanici Angelo Mazzeo.
“La STmicroelctronics è senza alcun dubbio l’azienda più importante, non solo per il numero di unità di personale impiegate, presente nel territorio di Catania e provincia. È uno dei motori portanti dell’eceonomia locale che nel corso del tempo ha fatto registrare una crescita rilevante e oggi, oltre mezzo secolo di grandi innovazioni, si accinge a fare di Catania un polo sempre più centrale per la produzione di chip nell’area Euromediterranea – evidenzia Mazzeo.
E’ in dirittura di arrivo la nuovissima fabbrica della linea pilota per la realizzazione del Sic 8 pollici (e al suo totale completamento per la creazione di substrati di carburo silicio), ma nell’immediato futuro potrebbe esserci la produzione di fette di silicio a 12 pollici grazie ad ingenti investimenti derivanti dal “Chips act”.
Questo significa che un’azienda così solida, economicamente di salute ed in fase di espansione, nel nostro territorio potrà portare indubbi benefici per l’economica a partire da centinaia di opportunità occupazionali. L’augurio che la nostra sigla può fare, per questo traguardo storico di vita aziendale, è quello di essere progressivamente per il nostro territorio polo centrale con proiezione mondiale, per trattenere qui quei tanti giovani cervelli che diversamente sarebbero costretti a migrare altrove. Ci siamo stati e come Ugl continueremo ad esserci, con l’instancabile lavoro dei nostri rappresentanti sindacali, per uno stabilimento etneo all’avanguardia nella realizzazione di prodotti innovativi per il mercato e nella proposizione di strumenti utili per il personale.
In questo senso – aggiunge Mazzeo – siamo soddisfatti dell’accordo sullo smart working che rende strutturale una pratica ben avviata durante l’emergenza pandemica. Continueremo inoltre a batterci, come abbiamo fatto fino ad ora, per un migliore welfare aziendale e perché non vengano disperse quelle risorse umane che in questi anni si sono spese, come ad esempio i “Summer job” storici, per far crescere il sito produttivo di Catania.
Diciamo grazie a STMicroelectronics per questi primi 60 anni, gran parte dei quali vissuti anche attraverso la realtà etnea che ha dato tanto (anche all’indotto industriale non indifferente) e potrà contribuire a poter proiettare nel futuro questa nostra area metropolitana – conclude il segretario della Ugl Metalmeccanici.” Un messaggio di auguri, intanto, arriva anche all’indirizzo di STM da parte del segretario territoriale Giovanni Musumeci a nome della Ugl. “Con l’enorme bagaglio di esperienze lavorative e produttive, ma anche di vite vissute in tutti questi anni, siamo certi che la multinazionale leader della microelettronica continuerà ad essere una sicura pietra miliare per la nostra comunità, anche grazie al lavoro di tante donne e uomini che con passione e professionalità fanno di questa eccellenza un orgoglio di Catania nel mondo.”