Catania: lanciava oggetti dal balcone, arrestato

Un egiziano già noto alle forze dell’ordine è stato arrestato per aver lanciato oggetti dal balcone di casa. È successo in via Francesco Cilea a Catania dove l’uomo vive al secondo piano di uno stabile. Tra gli oggetti lanciati dall’uomo anche mattonelle, piatti, pezzi di legno. Nonostante i vari tentativi degli agenti intervenut sul posto di riportarlo alla calma, l’uomo si è dimostrato aggressivo e poco collaborativo.

A torso nudo brandiva una pedana in legno che minacciava di lanciare contro i poliziotti. Ogni tentativo di tranquillizzarlo è stato vano. Inoltre gli agenti hanno notato che in un mobiletto a lui vicino c’erano diversi coltelli che avrebbe potuto impugnare. Si è deciso dunque di attivare la proedura prevista in caso di utilizzo dell’arma ad impulsi elettrici. Dopo gli avvertimenti orali veniva raggiunto da due scariche elettriche. Ciò nonostante ha opposto resistenza con calci, pugni e sputi, procurando a due degli agenti intervenuti contusioni gudicate guaribili in quattro giorni.

Per lui sono scattati gli arresti per resistenza a pubblico ufficiale ma, viste le condizioni particolari veniva trasportato tramite ambulanza in un ospedale dove è stato sottoposto a TSO. Anche alla luce di una precedente analoga condotta, di cui lo stesso si era reso autore nelle scorse settimane in pieno centro cittadino.