Sant’Agata di Militello (Me): il bilancio dei 2 anni di Barbuzza alla guida del parco
bene la ripresa con le scuole, ma ancora problemi economici
Due anni alla guida del parco dei Nebrodi. Oggi il presidente Barbuzza ha tracciato un bilancio del suo biennio dall’insediamento ripercorrendo le tappe degli ultimi 12 mesi.
Soddisfazione è stata espressa da Barbuzza per la ripresa dei rapporti con le scuole che ha visto una netta ripresa delle attività. Tra le iniziative programmate nel corso dell’anno, l’avvio dei contributi degli esperti della dorsale dei Nebrodi che, a partire dal 2022 e per i successivi 18 mesi, vedranno il parco fregiarsi dell’ausilio dei docenti universitari Paolo Inglese e Michele Limosani. E, ancora, Vincenzo Cordone, Carmelo Silvera, Massimo Miracola, Giuseppe Trombino, Giuseppe Romeo, Maria Teresa Sanfilippo, Ejarque Josep e Carlo Giuffrè che costituiranno una squadra di supporto per permettere l’internazionalizzazione del parco, attuando il piano strategico di gestione del “sentiero Italia”.
Confermato l’appuntamento internazionale del Mater, il convegno dedicato all’ingegneria naturalistica in programma a settembre a Sant’Agata di Militello, abbinato al premio Giuliano Sauli.
“Permangono criticità legate al settore finanziario – dichiara Barbuzza – e questo mese non sarà possibile provvedere al pagamento degli stipenti. Dalla regione, nonostante la celere approvazione del bilancio del parco, avvenuta il 4 aprile, non è ancora arrivata l’autorizzazione relativa all’esecutività della delibera.
Sul fronte degli impegni sul territorio, abbiamo tenuto sottotono la notizia della fattiva collaborazione con la commissione straordinaria di Tortorici, nonché con il corpo forestale della regione siciliana, relativa ai controlli sui terreni concessi ad imprese: i terreni di proprietà del parco sono stati inseriti nel nostro fascicolo aziendale, stroncando così ogni tentativo di truffa sulla gestione dei terreni agricoli.
L’impegno sul fronte della legalità è sempre alto così come l’attenzione per le problematiche connesse alla presenza dei suini nel nostro comprensorio. Sono previsti anche interventi di valorizzazione sulla razza del cavallo sanfratellano e, con la banca del germoplasma, l’istituzione della figura dell’agricoltore custode, con la consegna dei semi di fagioli Carrazzo, già presidio Slow Food. Presenti in conferenza stampa anche i due dirigenti dell’Ente, Massimo Geraci e Ignazio Digangi, quest’ultimo anche Direttore del Parco oltre che della Banca del Germoplasma.