“Bisogna investire sulla scuola per promuovere la cultura della legalità nei giovani. Sono loro il terreno fertile in cui piantare gli alberi della speranza, per una società libera dalle mafie”. Queste le parole di Adriano Rizza, segretario della Flc Cgil Sicilia, alla vigilia delle commemorazioni per il trentesimo anniversario della strage di Capaci.
“Ci sono quartieri nelle nostre città – aggiunge – in cui la scuola rappresenta uno dei pochi spazi, se non l’unico, di crescita civile e di emancipazione dalla cultura mafiosa. In questi quartieri difficili il personale scolastico fa un grande lavoro, nonostante sia costretto spesso ad operare in strutture inadeguate e in mancanza di strumenti e risorse”.
“Chiediamo al governo e ai partiti tutti – prosegue Rizza – di mettere la scuola al centro dell’agenda politica. Per combattere le mafie e promuovere una società più giusta abbiamo bisogno di scuole belle, moderne ed efficienti, di ridurre il numero di alunni per classe, di aumentare il tempo scuola, di riconoscere il prezioso lavoro svolto dai lavoratori”.
“Questo – conclude il sindacalista – è il modo migliore e più giusto per commemorare il sacrificio di Giovanni Falcone e di tutti coloro che hanno perso la vita nella lotta alla criminalità organizzata”.