Furnari (Me): partono i cantieri ai depuratori

Nei prossimi giorni a Furnari e Torregrotta, in provincia di Messina, partiranno i lavori per la depurazione delle acque. In particolare a Furnari sarà adeguato l’impianto di contrada Bazia, mentre a Torregrotta sarà realizzato il collettore fognario che consentirà di portare i reflui di cinque comuni al depuratore che si trova nell’agglomerato industriale ex ASI di Giammoro.

Entrambe le opere ricadono nelle responsabilità del commissario unico per la depurazione, Maurizio Giugni e della sua struttura composta dai due sub commissari Riccardo Costanza e Stefano Vaccari. Si tratta infatti di interventi necessari per l’uscita dalla procedura di infrazione comunitaria 2004/2034, giunta fino allo stadio di condanna al pagamento di una sanzione pecuniaria.

Alle consegne dei lavori hanno partecipato, oltre al sub commissario Riccardo Costanza e alla sottosegretaria Barbara Floridia, il sindaco di Furnari, Maurizio Crimi e i primi cittadini dei comuni coinvolti. Nel pomeriggio a Furnari sono stati consegnati i lavori, tramite la direzione dei lavori (Bouvengit srl) al raggruppamento d’imprese vincitore della gara (Alak srl mandataria e SIGE mandante) per un importo di circa 2,8 milioni e 547 giorni di lavoro: attraverso una serie di adeguamenti e manutenzioni, ma anche di nuove opere tanto da permettere all’impianto esistente di raggiungere la potenzialità di 18.000 abitanti equivalenti.

I comuni di Valdina, Venetico, Torregrotta, Roccavaldina (per la frazione Cardà) e Monforte San Giorgio (frazione Marina), oggi totalmente o parzialmente sprovvisti di un adeguato trattamento delle acque, verranno invece collegati attraverso tre collettori emissari principali, sia a pressione che a gravità, sino all’impianto di depurazione esistente dell’ASI di Giammoro, nel comune di Pace del Mela per un carico complessivo di circa 24.000 abitanti. La consegna dei lavori è stata formalizzata nel pomeriggio all’affidatario (consorzio stabile EOS) che si è aggiudicato l’appalto per circa 2,1 milioni di euro e 14 mesi di lavori.

“Entrano nella fase operativa – osserva il Subcommissario Costanza – due interventi commissariali, che insisteranno su un territorio costiero di pregio per raggiungere tre grandi obiettivi: quello prioritario ambientale, cioè per una migliore qualità delle acque restituite al mare, la prospettiva di ridurre la sanzione comunitaria a carico dell’Italia e, altrettanto importante, dare un impulso concreto allo sviluppo locale”.

Soddisfazione per la Sottosegretaria all’Istruzione, la messinese Barbara Floridia che dichiara: “Da diversi anni mi sto occupando delle problematiche relative alla depurazione in Sicilia, che per me è una priorità, seguendo in modo costante il lavoro del Commissario. Purtroppo lo stato dei depuratori e della rete fognaria dei nostri Comuni è fortemente sottodimensionata e mal funzionante. Oltre il danno la beffa, anche per il pagamento delle sanzioni europee che gravano sulle tasche dei cittadini. Finalmente, dopo molti anni, i servizi minimi per la collettività saranno di nuovo garantiti e potremo proteggere e salvaguardare il nostro mare. Ci sono voluti anni di lavoro- conclude Floridia – ma il risultato ottenuto oggi ci ripaga degli sforzi che abbiamo fatto”.

(Nelle foto il depuratore di Furnari e in quella di gruppo la Sottosegretaria Floridia insieme al Commissario Riccardo Costanza, al sindaco Crimi e ai tecnici.)

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