Politiche comunitarie, fondi Ue 2021-2027, lo sviluppo economico, l’industria 4.0 e le politiche di sostenibilità ambientale e sociale. Sono tra gli argomenti trattati all’interno del progetto sul dialogo sociale in UE per lo sviluppo sostenibile che si è aperto oggi a Villafranca Tirrena e che vede i dirigenti, delegati e rappresentanti sindacali della Cisl Messina nelle diverse aziende del territorio impegnate nel corso formativo.
Nei prossimi giorni saranno approfonditi i temi del lavoro, contrattazione inclusiva e welfare, l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita e il riconoscimento delle competenze.
“La formazione – ha detto il segretario generale della Cisl Messina, Antonino Alibrandi – serve ai sindacalisti per capire a che punto è il processo di cambiamento. Non siamo più alle porte, come si è soliti dire, siamo già all’interno di un processo di cambiamento. Bisogna lavorare per costruire tutto un sistema che, attorno al green, deve guardare alla riqualificazione, alle persone, al recupero del territorio e alla valorizzazione del patrimonio. Penso a quello delle aree interne, all’artigianato, all’agroalimentare, al florovivaismo. L’industria non può essere classificata solo come fattore inquinante. Si può chiudere il ciclo dei rifiuti, sfruttando la differenziata che viene creata nei comuni della Sicilia, ma anche gli scarti dei boschi, della forestazione, dell’agroalimentare, facendoli diventare valore aggiunto per la produzione di energia”.