“I beni culturali sono espressione del talento dell’uomo, della sua capacità di esprimere una creatività che supera il tempo”. Queste le parole dell’assessore regionale alla cultura e beni culturali, Alberto Samonà, intervenuto al convegno della CRI Tirreno-Nebrodi a Capo d’Orlando, nel messinese.
“Rispettare il nostro patrimonio culturale tangibile e intangibile è, quindi, rispettare il sogno, il progetto, la visione che sta dentro l’uomo e magnificare la propria dimensione espressiva. La creatività umana e i beni culturali attraverso cui essa si esprime, ci ricordano che siamo parte di un grande progetto che trascende la nostra esistenza e consegna la memoria di ciò che siamo stati e di ciò che siamo, alle generazioni future. In questo, l’attività della Croce Rossa Italiana è preziosa e di grandissimo ausilio”.
Samonà ha partecipato alla conferenza su “Beni culturali e l’importanza della loro protezione” organizzata dal comitato Tirreno Nebrodi della Croce Rossa Italiana. All’incontro, che si è svolto a Villa Piccolo, erano presenti il vicepresidente di Croce Rossa Italiana, Rosario Valastro; la sorella, Antonietta Carnazza, istruttrice di diritto internazionale umanitario; Andrea Pruiti Ciarello, presidente della fondazione famiglia Piccolo di Calanovella e Olaf Calderone, presidente del comitato Tirreno Nebrodi della CRI.