Sequestro di persona e violenza domestica. Sono i reati di cui dovrà rispondere un uomo arrestato dalla guardia di finanza di Caltanissetta. L’uomo si era reso responsabile di sequestro di persona e maltrattamenti nei confronti della propria compagna convivente.
I finanzieri hanno acquisito elementi indiziari in ordine a teli gravi reati che trovavano riscontro nelle dichiarazioni rese da parte di alcuni cittadini che hanno ritenuto di denunciare gli episodi di violenza. la conseguente indagine ha permesso di corroborare il preliminare quadro indiziario mediante dedicati servizi di osservazione del territorio, l’utilizzo delle banche dati e, infine, con l’ausilio delle attività tecniche, di ascolto e di videosorveglianza disposte d’urgenza dall’autorità giudiziaria nissena.
Le indagini hanno permesso di ritenere l’attendibilità delle informazioni apprese consentendo di delineare diversi episodi di violenza, fisica e psicologica, in un contesto domestico che si reputa degradato. A tal punto, emergeva un grave quadro indiziario secondo cui, in un contesto di prevaricazione, la donna sarebbe stata segregata in casa e privata di ogni risorsa economica. Sarebbe stata indotta da tale contesto di mancanza di risorse anche a cedere i propri gioielli di famiglia per procurare denaro al proprio convivente.
Ai fini della tempestività e dell’efficacia delle investigazioni, è risultata decisiva la recente introduzione del “codice rosso” che dal 2019 ha introdotto nell’ordinamento giuridico nazionale importanti disposizioni normative finalizzate alla tutela delle vittime di violenza domestica e di genere.
L’indagato dovrà rispondere di sequestro di persona e maltrattamenti nei confronti di conviventi, fatte salve le necessarie conferme nel prosieguo delle indagini preliminari.