“Racconti di Natale” di Adriano Sofri e Dino Buzzati, letti da Silvia Ajelli e Fabrizio Romano con musiche dal vivo eseguite da Dario Sulis e Diego Spitaleri, saranno protagonisti questa sera a partire dalle 21.15 al nuovo Montevergini a Palermo.
Sul palco andrà in scena una storia di Natale un po’ speciale. Non ci sono bambini, nè luci, alberi, presepi, profumi deliziosi dalla cucina e non ci sono nemmeno regali. Lo spettacolo inizia nella stanza di colloqui di un carcere. Qui tutti fanno un gran baccano per farsi sentire e i bambini, in mezzo alla confusione, si possono perdere. Ed è proprio questo che succede. Nella stanza dei colloqui un bambino si perde, diventa invisibile agli occhi degli adulti, non per fare magie o per approfittarne, ma perchè così, ad un certo punto, non lo vede più nessuno.
E’ una favola contemporanea che racconta il Natale in un modo un po’ particolare, fuori dagli stereotipi natalizi, dai cenoni e dalle tavole imbandite. É un racconto poetico che narra di un bambino che si perde all’interno di un carcere. Una favola che prova a far riflettere proprio nei giorni in cui tutte le famiglie si riuniscono per festeggiare.
Lo spettacolo racconta una storia originale attraverso le parole di Adriano Sofri, con le musiche originale dei Sun e le illustrazioni di Staino. Quello raccontato è un Natale diverso: il Natale del carcere, dei detenuti dove la poesia c’è negli occhi di un bambino.
Anche il racconto di Natale di Dino Buzzati è un racconto poetico e metropolitano al tempo stesso, che prova a guardare il Natale con gli occhi dell’oggi, del caos cittadino, dell’inseguimento dei consumi in una città in cui, però, c’è poca aria di stelle.