Ha prodotto i suoi frutti lo sfogo sui social del presidente del Consiglio comunale di Giarre Giovanni Barbagallo che, al termine del derby calcistico tra Giarre e Acireale, disputato ieri pomeriggio, aveva duramente ripreso i tifosi granata per aver sporcato l’ingresso della città con i resti di fumogeni, bengala e altro materiale.
“La nostra città, che già normalmente soffre per l’inciviltà di alcuni – ha scritto Barbagallo sul proprio profilo Facebook – non aveva sicuramente bisogno di un ulteriore sfregio alla pulizia e al decoro. Lo sport dovrebbe essere un momento di sano confronto e di aggregazione positiva, non una scusa per insozzare e peggiorare le condizioni dei luoghi in cui si va in trasferta. Sarebbe stato sicuramente più educato, civile e opportuno raccogliere e gettare negli appositi contenitori tutto il “materiale” portato dalla tifoseria ospite”.
Poche ore dopo sul profilo Facebook del presidente del Consiglio comunale è giunta la risposta di un tifoso acese che, dopo aver sottolineato l’importanza della salvaguardia dell’ambiente, ha annunciato la rimozione del materiale abbandonato incivilmente, pubblicando anche una foto a testimonianza.
“Ho ringraziato il tifoso dell’Acireale per il bel gesto compiuto – commenta Giovanni Barbagallo – Dimostra come con un po’ di volontà ci si possa prendere cura dell’ambiente e contribuire al decoro della città. Se ognuno di noi si sforzasse di lasciare pulito ogni angolo della città che attraversa, vivremmo circondati dal decoro. L’azione compiuta dal tifoso granata va in questa direzione e spero – conclude – possa essere d’esempio anche per i cittadini giarresi”.