Ragusa: un giovane in manette per furto, resistenza e violenza

Dovrà rispondere di furto, resistenza, violenza e lesioni gravi a pubblico ufficiale il giovane arrestato a Ragusa dagli agenti della polizia di Stato.

I fatti risalgono allo scorso 10 febbraio quando nel corso di controlli di prevenzione nel centro storico, agenti delle volanti hanno arrestato un italiano di 23 anni con precedenti di polizia.

Il giovane, dopo aver sottratto alcuni prodotti in una tabaccheria del centro di Ragusa, veniva rintracciato dai poliziotti e una volta raggiunto si opponeva loro scagliandosi contro. A causa della resistenza, uno degli agenti ha riportato lesione ad un ginocchio giudicata guaribile in trenta giorni.

Il responsabile del furto, a seguito della perquisizione, è stato trovato in possesso anche di una cospicua somma di denaro che si accertava avesse rubato qualche ora prima in una casa di accoglienza a Ragusa, oltre ad un coltello di genere vietato.

L’uomo è stato arrestato per furto aggravato, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e collocato in una struttura di accoglienza dove già stava scontando una misura di sicurezza. Il gip di Ragusa, accogliendo la richiesta della procura, ne ha disposto gli arresti in carcere.