La pasta reale di Tortorici, un dolce a base di nocciole e zucchero, entra a far parte della famiglia Slow Food. Dopo l’approvazione dell’accordo di filiera delle nocciole dei Nebrodi, fortemente voluto da Bernardette Grasso, parlamentare regionale, è arrivato adesso l’avvio del presidio slow food. Un passo ottenuto anche grazie all’impegno della pro loco di Tortorici presieduto da Lidia Calà Scarcione che ha sempre lottato affinché la pasta reale avesse il lustro che merita sostenendo sempre che lottare in sinergia sia il punto chiave.
Un progetto condiviso anche da Toni Scilla, assessore regionale dell’Agricoltura, dello sviluppo territoriale e della pesca mediterranea. La comunità di produttori si siede adesso intorno ad un tavolo per la definizione di un disciplinare di produzione e per garantire nel migliore dei modi il lancio di questa iniziativa nata dalla volontà di dare forza ad un prodotto che nella sua tradizione e originalità rappresenta l’identità di un territorio.
“Siamo riusciti a realizzare un sogno – ha detto Lidia Calà Scarcione – perché stiamo per ottenere un riconoscimento importante per la nostra tradizione produttiva e culinaria. E come artigiana pasticcera, sono ancora più felice”.