Guardia Mangano (Ct): si barrica in auto per sfuggire alla donna che lo perseguita

Un uomo si è barricato in auto e ha chiamato i carabinieri per sfuggire alla donna che lo perseguitava. La donna è finita in manette. È successo a Guardia Mangano, nel catanese, dove i carabinieri hanno messo le manette ai polsi di una 54enne di Acireale che dovrà rispondere di atti persecutori.

Ad aver chiamato i carabinieri è stato un commerciante del luogo di 51 anni che, con tono concitato, ha chiesto loro aiuto in quanto era stato bloccato all’interno di un’area di sua stessa proprietà. In particolare, l’uomo ha riferito di essersi dovuto rifugiare all’interno della propria auto per sfuggire alla sua persecutrice.

Tra agosto del 2021 e lo scorso 14 gennaio l’uomo aveva già sporto ben 6 denunce nei confronti dell’insistente corteggiatrice, verosimilmente innamorata di lui ma non corrisposta. In più occasioni la donna lo avrebbe bloccato con la propria auto impedendogli l’accesso al cancello dell’attività commerciale, gridando e bloccando l’uomo e anche i suoi clienti

La donna non solo aveva seguito il commerciante, ma lo ha anche tempestato di telefonate e messaggi e più volte ha gettato dei rifiuti davanti l’ingresso del negozio dell’uomo. L’uomo è stato costretto a cambiare le sue abitudini di vita perché anche il solo sorbire un caffè nel suo bar preferito era diventato un problema perché la donna conosceva le sue abitudini e i suoi spostamenti.

Nonostante le denunce, la donna è arrivata a boccare l’uomo all’interno di un’area di sua proprietà, chiudendone il cancello con un lucchetto ed ostruendolo anche con la propria macchina, quindi avrebbe tentato di aprire lo sportello dell’auto dove l’uomo ha trovato riparo chiudendovisi e chiamando in soccorso i carabinieri. Una volta giunti sul posto, i carabinieri avrebbero scavalcato il cancello tentando di far ragiunare la donna ma quest’ultima, invece, risalita a bordo della propria auto, avrebbe cercato di allontanarsi venendo bloccata da uno dei militari, riuscito nell’intento di sfilare le chiavi dal cruscotto della sua macchina. Il giudice ha convalidato l’arresto della donna disponendo per lei la misura cautelare del divieto di avvicinamento all’abitazione e all’attività commerciale della vittima, con applicazione del braccialetto elettronico.