A Mascali, nel catanese, il sindaco annuncia l’approvazione del bilancio di previsione 2021. Si tratta di una notizia priva di fondamento. Al consiglio comunale di Mascali, organo a cui spetta l’approvazione dei bilanci, l’importante documento contabile non è ancora stato trasmesso. Per Giuseppe Cardillo, capogruppo di Amore per Mascali, si tratta dell’ennesima menzogna del primo cittadino.
“Prendiamo atto dello stato confusionale in cui versa il sindaco di Mascali – dichiara Cardillo – Lo stesso, infatti, ha annunciato in pompa magna alla cittadinanza mascalese l’approvazione del Bilancio di previsione 2021. Notizia platealmente non vera. Il consiglio comunale ha la prerogativa di approvare il bilancio ed alla data odierna non ha ancora ricevuto alcuna bozza di documento contabile da approvare. Signor sindaco – conclude – i cittadini non meritano né la sua incapacità di amministrare né le sue menzogne”.
Anche il capogruppo di Progetto Sicilia, Rosario Tropea, parla di gravi inesattezze. “Sarebbe opportuno che il nostro primo cittadino spiegasse alla cittadinanza che la giunta comunale ha preparato lo schema di Bilancio di previsione 2021-2023 da sottoporre al Consiglio comunale – spiega Tropea – uno schema di bilancio chiuso a fatica (a detta degli uffici e della stessa amministrazione) e con notevole ritardo.
L’importante documento, così come previsto dalla legge, verrà adesso sottoposto all’organo di revisione economico-finanziaria e solo successivamente sarà trasmesso al Consiglio comunale per la sua disamina e approvazione. È il Consiglio comunale – conclude – che approva il bilancio, e visto il grave ritardo dell’amministrazione, un atto del 2021 sarà esaminato nei primi mesi del 2022”. Per le opposizioni si tratta dell’ennesima dimostrazione di inadeguatezza dell’amministrazione guidata da Luigi Messina, incapace nell’ultimo anno di partecipare ad alcun bando pubblico, facendo perdere così all’ente la possibilità di ottenere finanziamenti per il rifacimento delle strade, per la sistemazione degli edifici scolastici, per la sistemazione degli edifici pubblici, per la videosorveglianza, per l’efficientamento energetico, per lo sport e, in generale, per altri importanti servizi. Ad un anno dalle elezioni l’unico bilancio certo, secondo i due consiglieri di opposizione, è il fallimento dell’amministrazione comunale.